DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] , che aspirava al possesso del Friuli. Nel 1386, secondo il Cappellari Vivaro, andò in missione presso il papa UrbanoVI. Nel 1387 fece parte della delegazione inviata in Ungheria per portare al re Sigismondo i rallegramenti della Repubblica per la ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] le lodi di tutti i cronisti contemporanei (Rado, p. 111). Nel gennaio 1386 prese parte all'ambasceria inviata al papa UrbanoVI, che aveva deciso di stabilire la sua sede prima a Lucca e poi a Perugia; tale spostamento di residenza avrebbe gravemente ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ; egli avrebbe tenuto Faenza in feudo da Niccolò per otto anni e poi ne sarebbe divenuto compiutamente signore. Papa UrbanoVI ratificò l'accordo concedendo al M. nello stesso anno il vicariato apostolico sulla città.
Riprese così, dopo un ventennio ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] in ambasceria, insieme con Stoldo Altoviti, Ludovico di Arezzo e Niccolò di Raffaello, a Lucca, presso il papa UrbanoVI, che si era rifugiato nella città toscana dal dicembre dell'anno precedente, dopo aver abbandonato precipitosamente Genova, dove ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] al proprio destino, il D. cercò aiuto a Firenze, ma senza alcun risultato. Dopo aver tentato anche presso il pontefice UrbanoVI, nel 1388 si recò di nuovo in Toscanaper raccogliere armati e tornare di là verso Verona, che non voleva perdere, ma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] da slanci espansionistici nei territori limitrofi, ma non riuscì mai a raggiungere fasi di autentico splendore. Ricevuta in pegno da UrbanoVI la città di Orte (4 nov. 1387), a seguito di un prestito cospicuo, il M. iniziò ad alimentare l'ambizioso ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] potessero aver trovato riparo nelle campagne del medio Valdarno. Il 16 giugno 1386 fu inviato ambasciatore del Comune di Pisa a papa UrbanoVI, che si trovava allora a Lucca, e ai cardinali di S. Prassede e di S. Marcello.
Si ignorano i contenuti di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] eugubino. Si trattava, a ogni modo, di difficoltà di cui il G. aveva valutato la portata allorché si era schierato con UrbanoVI. Nel corso del 1379 e fino al successivo 1380, infatti, si allontanò spesso dalla sua città per stringere o rinsaldare i ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di Pesaro per le sue missioni in Toscana, in Germania e nel regno di Polonia per conto di UrbanoVI (confondendo Urbano V con UrbanoVI). Marco di Lisbona, nel 1586, riprende il passo quasi parola per parola, senza citarne la fonte. Il Wadding ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] la reazione del G. al provvedimento del 21 maggio, con cui UrbanoVI privò il vescovo del titolo e delle funzioni di vicario apostolico , in Storia e arte in Umbria nell'età comunale. Atti del VI Convegno, Gubbio… 1968, Perugia 1971, pp. 387-389; P. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...