GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] completata forse nel 1187 e dedicata a Enrico VI e Urbano III, una non databile con precisione e una - M.D. Reeve, Spoleto 1995, pp. 323-369; P. Csendes, Heinrich VI. im Urteil der Zeitgenossen und der Nachwelt, in Die Staufer im Süden, a cura ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] ) il palazzo di S. Luca, sul Canal Grande, allo Stato, che vi insediò la direzione delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corte d Venezia 1987; P. Somma, Trasformazioni economiche, sviluppo urbano e servizi pubblici a Venezia nel primo decennio del ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] II, p. XXIII; III, p. XXXIV; IV, p. XXIV; V, pp. XXXI s.; VI, 1, pp. XXVII s.; VI, 2, pp. XXI, 18 nn. 1, 3; VII, 1, pp. XVIII s.; VII, 'età di Bernardo da Chiaravalle e dei primi Hohenstaufen. Da Urbano II a Celestino III, in M. Greschat - E. ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Dore) di Puccio di Oliviero giurò fedeltà al papa Urbano IV, che allora si stava apprestando, insieme con in Athenaeum, XII(1862), pp. 98 s.; Id., Ilgran rifiuto, in The Academy, VI (1874), pp. 183 s.; G. Levi, Bonifacio VIII e le sue relaz. col ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] servizio attivo nell'esercito come comandante del VI dipartimento militare di Napoli (ottobre 1861) Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977-84, II-III, ad Indicem; G. Monsagrati, A. F. d. M., Bettino Ricasoli, Urbano Rattazzi, Roma 1991, pp. 9-59. ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] formarsi di questa nuova alleanza tra l'imperatore, papa Urbano V, gli Estensi e i Gonzaga aveva provocato l' le parti in causa stipulavano, infatti, con la mediazione di Amedeo VI di Savoia, un trattato di pace che accontentava entrambi e costituiva ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Perciò - con il pretesto di assistere a una recita a Urbino - vi si reca dal 24 al 26 febbr. 1623, incontrandosi con il figlio che . 1631, il duca muoia. E sollecito, il 29 aprile, Urbano VIII a condolersi con la vedova per poi proclamare, il 12 ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] anni uscito dalla compagnia di Lione per crearne una nuova) e Urbano Parensi (già fidato "gubernator" dei Buonvisi di Lione ed ora Bonvisi! Bonvisi!". Se vi era stato il timore che "in questa gloriosa entrata de' Buonvisi" vi fosse qualche "secreto ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] I (1894), p. 240; L. Fumi, Un'ambasciata de' Sanesi a Urbano V nel trasferimento della sede in Roma, in Arch. della R. Soc. Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 211, 213; VII (1964), pp. 286, 291 ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] prima della conquista di Gerusalemme da parte dei crociati e della morte di Urbano II) il periodo nel quale l'opera fu conclusa; la morte dell'appellativo "Apuliensis". Una linea interpretativa vi legge il chiaro riferimento a una origine ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...