DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] non erachiaro quale uso il D. avesse fatto del denaro raccolto. Nel 1380 circa componeva la sua Depositio super electione UrbaniVI.
In qualità di provinciale della Lombardia, il D. partì per Bologna il 29 apr. 1380, per prendere parte al capitolo ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] morte del papa Gregorio XI, avvenuta a Roma il 27 marzo 1378. Nel conclave venne eletto pontefice, l'8 aprile, UrbanoVI; ma la sua elezione non fu accettata dai cardinali francesi rifugiatisi ad Anagni, che il 20 settembre elessero a Fondi Clemente ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Vittorio Veneto), rimaste tuttavia senza successo. Più tardi, l'8 aprile, fu testimone oculare a Roma della turbolenta elezione di UrbanoVI, presso la Curia del quale egli, in un primo momento, rimase: in qualità di uditore di Rota, fece redigere a ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di quella comunità (Grottanelli, p. 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ottenuto da Gregorio XI e poi da UrbanoVI, alla presenza del Caffarini, l'indulgenza plenaria.
Il D. lasciò la cappa già stata della santa ad una sua nipote mantellata ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] per i principianti che proseguì nei successivi due anni accademici.
Lasciò Bologna prima di maggio 1381 (e non nel 1378) quando UrbanoVI, anch'egli napoletano, gli assegnò l'arcidiocesi di Bari che era stata sua prima di divenire papa. Il M. non ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , a cura di M.-H. Laurent-P. Gasnault-M. e A.-M. Hayez, Paris 1954-1986, ad Indicem; O. Prerovsky, L'elezione di UrbanoVI e l'insorgere dello scisma d'Occidente, Roma 1960, pp. 210 s.; Lettres secrètes et curiales de Grégoire XI intéressant les pays ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] sullo scisma. Non conosciamo le ragioni del passaggio al partito del papa avignonese, l'Umbria era rimasta fedele al papa romano UrbanoVI, ma è probabile che il F. abbia seguito il suo ex ministro Leonardo Rossi, il quale, dopo essere stato creato ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] L'affermazione di eruditi quali Herrera, Ossinger e Lanteri, secondo cui il F. nel 1379 fu uno dei deputati designati da UrbanoVI per l'esame delle rivelazioni di s. Brigida (1303-1373) è contraddetta, secondo il Ciolini, dal fatto che l'Agostino da ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] per l'Italia, intervenendo ripetutamente nel governo municipale. Non partecipò quindi al conclave che portò all'elezione di UrbanoVI, così come in precedenza non aveva presenziato a quella di Gregorio XI. Dopo essersi inizialmente congratulato con ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi, partì il 3 apr. 1385, e nel settembre UrbanoVI riuscì a rifugiarsi a Genova su navi genovesi. A Genova quindi si costituì - dopo un aspro conflitto tra il papa e i suoi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...