PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] 1638 Petricca fu nominato vicario patriarcale di Costantinopoli. Vi giunse su nave veneziana il 24 giugno 1638 concretizzò nel dicembre 1638 con la sottoscrizione della Professione di fede di Urbano VIII (Siecienski, 2010, cap. 9; De Sanctis, 1966a, ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] e Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto subito dopo la nomina a 280; III, pp. 112 s., 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V, p. 111; VI, pp. 77 s.; VII, p. 273; VIII, p. 85; XI, pp. 48 s.; A. ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] lettera del principe Mattias de’ Medici a Piccolomini. Egli vi è ricordato come avvocato difensore di un’imprecisata controparte del dell’avvocatura, da lui ripreso dopo la morte di Urbano VIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] lucchesi, cc. 115, 160-163; Roma, Arch. stor. Capitolino, Archivio Urbano, sez. I, vol. 767, cc. 324 ss., 353 (inventario dei beni lettere 70, 90; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, VI, Roma 1869, pp. 393 nn. 1203 s., 395 n. 1209; ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] che cercavano di sottrarsi alla sua potestà; dall'altra parte vi erano le tensioni con il governo spagnolo di Milano per nuovo a Roma nel 1623 per il conclave da cui uscì eletto Urbano VIII. Anche questa volta egli fu del ristretto gruppo dei papabili ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] 1622), che l'anno appresso indirizzò anche ad Urbano VIII elevato al soglio pontificio. Proprio per seguire l M. Campori, IV, Modena 1902, p. 1411; V, ibid. 1903, pp. 1699, 2110 s.; VI, ibid. 1903, p. 2672; VII, ibid. 1904, pp. 2779 s., 2842; P. F. ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] . 41 s.).
Nel 1789 il F. sostituì per alcuni mesi il Biagi, infermo, nell'insegnamento al Collegio Urbano, e venne nominato da Pio VI consultore della congregazione dell'Indice. Quattro anni dopo, nel 1793, fu promosso abate e mandato a governare il ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] cattedrale di Todi (14 ag. 1260); il 22 nov. 1263, papa Urbano IV si rivolge all'arciprete della chiesa di S. Terenziano in Todi per ingiungergli della provincia si accrebbero notevolmente, anche se vi fu una continua rivendicazione, da parte delle ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] In quello stesso anno, per impulso di Giacomo della Marca che vi tenne un ciclo di prediche, fu fondata a Perugia la Compagnia alla comune appartenenza dei suoi componenti al locale patriziato urbano.
Il nome del M. quale promotore dei Monti di ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] ellenismo italiota in età normanna. Se fioritura indubbiamente vi fu, soprattutto nello sviluppo dell'istituzione monastica, possesso; Basilio aveva poi rifiutato la sottomissione a papa Urbano II nel III concilio di Melfi del 1089 come condizione ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...