Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] a opera di Marco Furio Camillo, subirono una pesante sconfitta a Bola (Liv., VI, 2). Dopo la seconda guerra sannitica, vennero definitivamente debellati nel 304 a. la romanizzazione, a carattere non urbano, ma soprattutto difensivo. Localizzati per ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] del porto può tuttavia essere datato a qualche decennio prima (fine VI - inizi V sec. a.C), anche se con forme Medioevo il vescovo di G. disponeva, oltre che di un palazzo urbano vero e proprio, anche di una residenza fortificata, ubicata sul colle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] linea di costa divenne una città sempre più interna, così che nel VI sec. d.C. distava qualche chilometro dal mare.
L’origine di archeologica ha consentito di intravedere un paesaggio urbano caratterizzato da un’edilizia residenziale improntata a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] in rapporto con le principali vie di collegamento fra nucleo urbano e contado (chiesa madre dei domenicani a Tolosa). I medievale di Santa Maria di Castello in Genova, in Atti del VI Convegno Internazionale della ceramica, Albisola 1973, pp. 155-74.
L ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] utilizzando materiale di recupero, è stato ritrovato un fonte battesimale del VI sec. d.C. Resti di alcune gallerie sepolcrali sono visibili 309 d.C. Nell’età altomedievale la struttura urbana subì modifiche per gli orientamenti imposti dai dominatori ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] di scavi recenti sembrano appartenere all’Orientalizzante. Alla fine del VII - inizi del VI sec. a.C. il processo di formazione della città è ormai compiuto. Il centro urbano occupa i tre rilievi del Poggio del Molino, del Poggio del Castello e della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] . Dopo un periodo quasi di sopravvivenza della città, tra la metà del VI e tutto l’VIII secolo almeno (come testimoniato, anche per piazza della ), mentre sono presenti in tutto il tessuto urbano ampi tratti di strutture riferibili a epoca medievale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] si sviluppò, nel corso dei secoli successivi, il primo nucleo urbano di B. nell’area corrispondente al punto più alto della collina alla tribù Ameria e successivamente entra a far parte della VI regio augustea. La città, il cui impianto antico è ben ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] viva fino alla tarda antichità, anche dopo il declino del centro urbano nel III sec. a.C. Consoli e pretori prima di santuario: la prima tra la fine del VII e la prima metà del VI sec. a.C. (a cui sono riportabili ceramiche italo-geometriche, di ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] da un semplice sacello. La floridezza di F. fra la fine del VI e i primi decenni del V sec. a.C. è testimoniata pp. 622-23.
M.A. De Lucia Brolli, Falerii Novi. Novità dall’area urbana e dalle necropoli, in RendPontAcc, 68 (1995-96), pp. 21-68.
Ead., ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...