Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] appartenevano ad Arti direttamente produttive e quanti ne facevano parte o vi gravitavano dall'esterno, potremmo conservare la cifra di 33.852 occupati nelle manifatture urbane, poc'anzi indicata. Se poi moltiplicassimo per tre o quattro persone ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] e tempo non hanno ancora uno statuto consolidato nella teoria sociologica generale. Vi è tuttavia una significativa tradizione nello studio dei fenomeni che avvengono nello spazio urbano e nello spazio rurale, mentre lo sviluppo di una sociologia del ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del diritto d'invio di vicari e giusdicenti di nomina urbana; il ruolo dello Stato, che si fa sentire esigendo del mito di Venezia?, "Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati", ser. VI, 28, 1988, pp. 303-332. Per una buona sintesi sulle ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] erano organizzate a partire da una serie di grandi centri urbani in cui i mercanti potevano comprare e vendere le
2. Le zone marittime, i loro limiti e i poteri che vi si esercitano
Le zone marittime sono al centro del diritto internazionale del ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] avere nelle fonti comunali il duplice significato di comunità urbana e di parte non aristocratica della stessa.
La vuole, in modo che le prime siano davvero opera sua, ed esso vi veda l'espressione della sua identità.
Un popolo, insomma, non è tale ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] vi sono confermate in contrapposizione a quelle elargite da Proculo, il prefetto urbano che . 6,394 ed. A. Garzya.
71 Philo Alexandrinus, de vita Mosis I 162.
72 Or., Cels. III 81; VI 67; Lact., inst. IV 17 e 24; Eus., d.e. IV 2 e l.C. 3.
73 Them., ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] trasporti; i problemi delle abitazioni e dello sviluppo urbano. Gli uffici pubblici responsabili di questi programmi scelta da compiere dovrà essere tra rischi maggiori o minori. Non vi è una linea di demarcazione netta tra 'sicuro' e 'insicuro'. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] significava poterli concretamente esercitare, e dunque non vi era contraddizione tra il considerare le donne per vivere un’esperienza analoga, o all’abisso che separa i paesaggi urbani di molte città del Sud in cui – ancora negli anni Ottanta ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di governo a uomini tutti vicinissimi a corte: Urbano Rattazzi (marzo 1862), La Marmora (settembre la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] -borghesi), legati ai modi di vita della civiltà urbana (e dunque a una certa idea tipicamente ottocentesca della del tempo a fumare la pipa, a raccontare barzellette e a dormire. Vi era chi teneva due cappelli; uno da mettere bene in vista, per far ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...