LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] Luigi II. Soltanto nel dicembre 1394 si giunse alla condanna di Raymond e alla confisca dei suoi beni.
Il 15 genn. 1385 UrbanoVI scomunicò e depose Carlo III di Durazzo e la moglie Margherita. Il 21 maggio Clemente VII ricevette L. ad Avignone e lo ...
Leggi Tutto
MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] XI, si era ormai pienamente aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa di Bartolomeo Prignano con il nome di UrbanoVI e di Roberto di Ginevra con il nome di Clemente VII.
Il M. rimase a Siena e da qui mantenne stretti contatti con ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] fiorini.
Il 10 genn. 1387, insieme con Stoldo Altoviti, Vieri de' Medici e Bernardo Alberti, fu inviato ambasciatore a papa UrbanoVI che dal dicembre precedente si trovava a Lucca. Il papa aveva richiesto l'aiuto del Comune di Firenze per recuperare ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] di mezzi e la pericolosità delle strade (Monti, pp. 129 s.). Nel febbraio del 1387 F. era però di nuovo accanto a UrbanoVI, allora a Lucca: è in questa città, infatti, che egli deve aver composto due epitaffi esametrici per la defunta sorella monaca ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] già aveva lavorato (1578-79) Arcangelo Salimbeni, una tela raffigurante S. Caterina convince il popolo di Roma a darsi a UrbanoVI:i pagamentiper questo lavoro vanno dal 9 nov. 1582 al 4 maggio 1585 (Kirwin, 1972, p. 219). Contemporaneamente (1582-83 ...
Leggi Tutto
LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu mantenuto dal L. per circa dodici anni, fino a quando, il 3 febbr. 1379, UrbanoVI decretò la sua promozione ad arcivescovo di Monreale e rimosse da questa diocesi il presule Guglielmo Monstrius che, dopo la ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] , che aspirava al possesso del Friuli. Nel 1386, secondo il Cappellari Vivaro, andò in missione presso il papa UrbanoVI. Nel 1387 fece parte della delegazione inviata in Ungheria per portare al re Sigismondo i rallegramenti della Repubblica per la ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] le lodi di tutti i cronisti contemporanei (Rado, p. 111). Nel gennaio 1386 prese parte all'ambasceria inviata al papa UrbanoVI, che aveva deciso di stabilire la sua sede prima a Lucca e poi a Perugia; tale spostamento di residenza avrebbe gravemente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] indicazione di Caterina, G. fu invitato a Roma insieme con altri celebri teologi e uomini di Chiesa da papa UrbanoVI, che voleva chiedere consigli sulla condotta da adottare in merito all'elezione dell'antipapa Clemente VII e pianificare un progetto ...
Leggi Tutto
BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] di Bari; fu eletto già il giorno dopo l'apertura del conclave, l'8 apr. 1378, e assunse il nome di UrbanoVI. A questa eccezionale tempestività non fu estranea la pressione del popolo romano che invocò l'elezione di un pontefice che fosse romano ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...