MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] per i principianti che proseguì nei successivi due anni accademici.
Lasciò Bologna prima di maggio 1381 (e non nel 1378) quando UrbanoVI, anch'egli napoletano, gli assegnò l'arcidiocesi di Bari che era stata sua prima di divenire papa. Il M. non ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Il 30 genn. 1387 fu compreso nell'imponente ambasceria di 20 cittadini (4 per porta) che venne inviata a Lucca, a UrbanoVI, per chiedere garanzie circa l'autonomia cittadina.
Eletto ambasciatore a Firenze insieme con Paoluccio di Nino (20 ag - 1388 ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , a cura di M.-H. Laurent-P. Gasnault-M. e A.-M. Hayez, Paris 1954-1986, ad Indicem; O. Prerovsky, L'elezione di UrbanoVI e l'insorgere dello scisma d'Occidente, Roma 1960, pp. 210 s.; Lettres secrètes et curiales de Grégoire XI intéressant les pays ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. (ottobre 1378) ebbe presto la ratifica di papa UrbanoVI, che lo nominò rector et gubernator della città. Per di più con il rimborso dei 6000 fiorini al da Polenta (1382), il ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] il 27 marzo 1378 a Roma, dove la Curia pontificia si era definitivamente trasferita nel 1376, anche il pontefice che gli succedette, UrbanoVI, riconfermò il B. nella sua carica. Ma, come si apprende da una lettera del Salutati (IV 21), il segretario ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] sullo scisma. Non conosciamo le ragioni del passaggio al partito del papa avignonese, l'Umbria era rimasta fedele al papa romano UrbanoVI, ma è probabile che il F. abbia seguito il suo ex ministro Leonardo Rossi, il quale, dopo essere stato creato ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] L'affermazione di eruditi quali Herrera, Ossinger e Lanteri, secondo cui il F. nel 1379 fu uno dei deputati designati da UrbanoVI per l'esame delle rivelazioni di s. Brigida (1303-1373) è contraddetta, secondo il Ciolini, dal fatto che l'Agostino da ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] il 30 apr. 1379, a opera della compagnia di S. Giorgio, comandata da Alberico da Barbiano, in quel momento al soldo di UrbanoVI. La maggior parte dei mercenari del L. fu uccisa o dispersa, mentre i principali capitani, fra i quali oltre lo stesso L ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] per l'Italia, intervenendo ripetutamente nel governo municipale. Non partecipò quindi al conclave che portò all'elezione di UrbanoVI, così come in precedenza non aveva presenziato a quella di Gregorio XI. Dopo essersi inizialmente congratulato con ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi, partì il 3 apr. 1385, e nel settembre UrbanoVI riuscì a rifugiarsi a Genova su navi genovesi. A Genova quindi si costituì - dopo un aspro conflitto tra il papa e i suoi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...