CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e in particolare come sostenitore della linea promossa da Maso degli Albizzi. Preoccupato per l'ambiguo atteggiamento assunto da UrbanoVI nei confronti di Firenze, e per l'estendersi dell'influenza milanese in Italia, il C. sostenne una politica di ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 'altro che disposti a rinunciare all'isola, di papa UrbanoVI, succeduto a Gregorio XI nel 1378, e della casa 487-567; Id., Il Ducato visconteo da G.G. a Filippo Maria, ibid., VI, Milano 1955, pp. 3-67; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] i rappresentanti delle città nemiche, svoltesi a Cittadella tra l'estate e l'inverno del 1380 per iniziativa di papa UrbanoVI, premessa dei futuri negoziati di Torino.
Nel 1380 il G. fece parte anche del Consilium sapientium guerre, il Consiglio al ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] interdetto sulle città da essi occupate, ingiungendo al B. di far pubblicare scomunica e interdetto in tutte le chiese della provincia.
Morto UrbanoVI il 15 ott. 1389, il B. si recò a Roma, dove giunse il 27 di quello stesso mese, per partecipare al ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] non erachiaro quale uso il D. avesse fatto del denaro raccolto. Nel 1380 circa componeva la sua Depositio super electione UrbaniVI.
In qualità di provinciale della Lombardia, il D. partì per Bologna il 29 apr. 1380, per prendere parte al capitolo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 'Antella, Pazzino dei Pazzi e Michele di Vanni; nel settembre 1381, e poi ancora nell'agosto 1382, a Roma presso il papa UrbanoVI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a Genova per la ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] .
Essa è composta da una serie di regesti di bolle e altri atti non anteriori ad UrbanoVI e non posteriori a Clemente VII; vi sono dichiarati i fondi archivistici che conservano i documenti regestati e favoriscono la consultazione numerosi indici ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] morte del papa Gregorio XI, avvenuta a Roma il 27 marzo 1378. Nel conclave venne eletto pontefice, l'8 aprile, UrbanoVI; ma la sua elezione non fu accettata dai cardinali francesi rifugiatisi ad Anagni, che il 20 settembre elessero a Fondi Clemente ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Vittorio Veneto), rimaste tuttavia senza successo. Più tardi, l'8 aprile, fu testimone oculare a Roma della turbolenta elezione di UrbanoVI, presso la Curia del quale egli, in un primo momento, rimase: in qualità di uditore di Rota, fece redigere a ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di quella comunità (Grottanelli, p. 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ottenuto da Gregorio XI e poi da UrbanoVI, alla presenza del Caffarini, l'indulgenza plenaria.
Il D. lasciò la cappa già stata della santa ad una sua nipote mantellata ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...