GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] per il 13 o il 20 genn. 1385 e che avrebbe restituito l'iniziativa al S. Collegio.
Alla fine di febbraio UrbanoVI diffuse il testo della confessione resa da G. e dagli altri cardinali, in seguito alle torture, i cui raccapriccianti particolari sono ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] generale della Riviera di Ponente (1383). Nel 1385 venne incaricato dal doge Antoniotto Adorno di provvedere all'alloggiamento di papa UrbanoVI alla Commenda di Pré. Partito il pontefice in seguito a contrasti con l'Adorno, il F. venne mandato a lui ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] di S. Pietro, desumibile dal documento citato, il C. ebbe inizialmente anche l'ufficio di avvocato concistoriale, conferitogli da UrbanoVI: quest'ultima carica porta a supporre ch'egli avesse una formazione di carattere giuridico. Il 31 ott. 1390 il ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] esempio, il 24 maggio e il 18 e 19 luglio 1387 intervenne esprimendo dure critiche all'atteggiamento del pontefice UrbanoVI e il 27 ottobre seguente manifestò preoccupazione per la politica antifiorentina di Gian Galeazzo Visconti. Il 12 sett. 1388 ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] Cataldo, occupata da Luigi d'Angiò, sostenitore dell'antipapa Clemente VII e da questo spinto contro Ancona, fedele a. UrbanoVI. Il C. sottrasse Cingoli alla pesante protezione anconetana solamente nel 1393 e grazie ad un accordo col papa: in quell ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] Nell'autunno del 1388 fu anche alla corte della regina Margherita di Napoli come ambasciatore pontificio.
Già da tempo UrbanoVI gli aveva affidato incarichi di notevole responsabilità anche nel governo dello Stato della Chiesa: nel 1381 era rettore ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] esercitate dal clero e dal Comune di Pistoia e per l'interessamento del fratello Bartolomeo, che era protonotario apostolico e segretario di UrbanoVI. Non è sicura la data della sua nomina che, a parte l'Ughelli che la fa risalire al 1377, viene dai ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] , era ancora accanto a Carlo III, nella battaglia contro il duca Luigi d'Angiò.
La situazione cambiò quando nel 1385 UrbanoVI scagliò la scomunica contro Carlo di Durazzo. I Caetani si dichiararono allora fautori del pontefice e può darsi che il C ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] ). p. 822; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I, Paris 1896, p. 27; G. Cogo, Delle relazioni tra UrbanoVI e la Repubblica di Genova, in Giorn. ligustico di archeol., storia e letter., XXII (1897), pp. 444, 450-53; M. Souchon, Die ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] del suo banco. Nel 1386, infatti, l'Adorno era intervenuto nelle questioni del grande scisma soccorrendo il pontefice romano, UrbanoVI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con la sua corte; per quanto i rapporti personali fra il collerico ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...