PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e fronti di templi. L’effimera scenografia a scala urbana in legno e stucco fu allestita solamente per il giorno Roma. Concepito come un agile prodotto di consumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle sue capillari indagini sulle rovine, come ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 1623. Più tardi, verso gli anni 1628-30, il L. vi eresse un casino che decorò.
Subito dopo aver terminato i lavori per luglio 1627).
L'avviso del 30 giugno 1627 attesta che Urbano VIII aveva visitato l'affresco compiuto. Seguirono un pagamento dell ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Verona aveva insegnato per un decennio Guarino Veronese e vi studiarono lettere classiche gli umanisti Domizio Calderini e Giovanni travagliato anno di regno (C. De Seta, La struttura urbana di Napoli tra utopia e realtà, in Il Rinascimento da ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] obbligo di fornire anche i materiali, l'altro del febbraio 1484 (ma vi è discordanza tra le fonti, che riportano anche l'anno 1488) per e isolato su tutti i lati rispetto al tessuto urbano fittissimo della città: da questa peculiare situazione dipende ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] confermarono privilegi ed esenzioni fiscali: Gregorio XV nel 1621 e Urbano VIII nel 1629, a seguito di un prestito a titolo gratuito rilievi, erme, vasi, cippi, colonne e iscrizioni vi erano collocati in quattro file sulle due pareti lunghe, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] .
A Giovanni Maria spetta infine il quadro raffigurante Papa Urbano II benedice l'insegna dei crociati bolognesi, nel quale si recò a Vienna chiamato alla corte dell'imperatore Carlo VI, e vi rimase anche dopo il rientro del padre in Italia. La ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] suo protettore Maffeo Barberini divenne papa con il nome di Urbano VIII. In queste scene, realizzate con la tecnica nuova 1940, pp. 214, 218 W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-VI, Frankfurt am Main 1940-54, ad Ind. A. E. Popham-J. Wilde, The ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] tempo. Era di nuovo a Roma nel dicembre e vi riprendeva il lavoro di palazzo Barberini, eseguendo inoltre per Rom, Berlin 1924, pp. 533-547; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, I, Wien-Augsburg-Köln 1928, passim; II, Wien 1931, passim; ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Corinzio Benincampi (segretario di Taddeo Barberini, nipote di Urbano VIII), appena undicenne il M. si trasferì a Roma Barberini a Roma. Il cardinale (che sarebbe morto nel 1671) vi appare fregiato della croce dell'Ordine di Santo Spirito che aveva ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] della corte papale: così A. Giori, maestro di camera di Urbano VIII e poi cardinale, che commissionò al G. una Flagellazione per nel cenobio. A questi anni risalgono i cinque dipinti che ancora vi si trovano, fra cui un Totila dinanzi a s. Benedetto ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...