LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] grazie al forte legame con lo zio materno, che vi risiedeva.
A Milano, Lopez condusse gli studi universitari, laureandosi 1979, pp. 75-144, passim; R. Bordone, La società urbana nell’Italia comunale (secoli XI-XIV), Torino 1984; Il Medioevo degli ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] avere avuto contatti anche con l'artista lorenese Jacques Callot, che vi soggiornò alla stessa data e che, come lui, era vissuto a il 1639 il G. eseguì i dipinti commissionati da Urbano VIII, ricordati sia dal Baldinucci, sia dal Liber veritatis ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 1511 era infatti corsa voce che egli si fosse proclamato papa col nome di Urbano VII: ibid., XIII, col. 344). Il 28 dic. 1522, a S per il passato (A. de la Torre, III, p. 149; VI, p. 117). Appare evidente che queste notizie si riferiscono alla chiesa ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] morì il 27 ag. 1590 e, dopo il brevissimo pontificato di Urbano VII, il 5 dic. 1590 fu eletto il candidato della Spagna palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] marchigiana, VII (1928), pp. 41-44; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, Wien 1928, I, p. 436, II, pp. 281-292; L Nava Cellini, Aggiunte alla ritrattistica berniniana e dell'A., in Paragone, VI (1955), 65,pp. 30-31; H. P. Scicluna, The ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] di Venezia; contestualmente egli frequentava lo studio di Urbano Nono, artista affermato e la cui influenza sul M C.L. Ragghianti, A. M. a Milano, in Critica d’arte, s. 4, VI (1985), pp. 38 s.; F. Fergonzi, «Una storia d’amore»: un ciclo perduto ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] spegnendosi a Casteldurante (oggi Urbania) il 28 apr. 1631. Finalmente Urbano VIII, il 12 Fonzi, Roma 1960, ad Ind.; Relazioni di amb. veneti…, a cura di L. Firpo, Torino 1965-1983, VI, p. 491; VII, pp. 777, 824, 916; IX, pp. 195 s., 394, 481 s., ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] pp. 139-173; M. Marubbi, Il cardinale Teodoro Trivulzio e la scena urbana a Cologno, in Arte lombarda, CXLI (2004), pp. 26-30; A. Adalbert von Harrach, a cura di K. Keller - A. Catalano, I-VI, Wien 2010, ad indices; E. Roveda, Uomini, terre e acque. ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] : contribuiva a serrare le fila del ceto nobiliare urbano, che si stava disgregando per la faziosità guelfo- quanto a lessico e costrutto, persisteva nel "plebescere" (ibid., II, vi, 8); per il linguaggio plebeo e lo stile smodato, dunque, G. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] del suo predecessore. Infatti, nonostante il mutato clima, Urbano nel 1186 accolse a Verona G. che, lasciata della benevolenza che negli anni immediatamente successivi gli dimostrarono sia Enrico VI, sia Costanza d'Altavilla, che lo volle il venerdì ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...