VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] accettare il legato imperiale Guglielmo di Andito, inviato da Ottone IV. Ma poco dopo, nel 1210, fu Ezzelino II a 1183-1311), pp. 73-138. V. anche F. Lomastro, Spazio urbano e potere politico a Vicenza nel XIII secolo. Dal "Regestum possessionum" ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] concessi da Onorio nel 408, nel 413 e nel 418 (Cod. Theod., IV, 28, 4; XI, 28, 7, 12).
Nuovi interventi si ebbero dopo 16°-19° (Santini, 1955) allorquando, nel sec. 14°, l'area urbana si espanse ancora a E e A. fu racchiusa dalle mura turrite che ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] incluso entro il circuito del 1421 dando il nome alla porta urbana adiacente; il puteus Aure poi Aronorum nella regione di S. , 3, in PL, LIV, col. 946 ss.
Pseudo-Fredegario, Chronicum continuatum, IV, in PL, LXXI, col. 651; CIL, V, 2, 1877, nr. ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] il 1190 e il 1191, tuttavia, la distruzione del centro urbano e l'uccisione della maggior parte del gruppo dirigente di etnia della Sicilia, diretta da R. Romeo, III, Napoli 1980; IV, Palermo 1980.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] uno dei dieci centri più popolosi d'Europa, con uno sviluppo urbano pari a quello di Parigi. La sua ricchezza economica era Archiginnasio, la nuova sede dello Studio voluta dal papa Pio IV, il Palazzo del cardinale Poggi, dove fu trasferito lo Studio ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] 'la valorosa, la salubre' (Yāqūt, Kitāb Mu^jam al-buldān, IV, p. 517).
Conquistata dai Cartaginesi nel 238 a.C., occupata dai Bizantini (sec. 6°), la città ebbe un notevole sviluppo urbano e commerciale durante la lunga dominazione musulmana (secc. 8 ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] le arterie principali di traffico. Queste arterie si trasformarono poi in vie urbane, mentre la città si sviluppava notevolmente nel sec. 1° a.C , detto Gregoriopoli perché costruito da papa Gregorio IV, ai margini dell’antica città, a protezione ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] contea sin dall’Alto Medioevo, fu acquisita nel 1154 da Adriano IV e incamerata nel patrimonio di S. Pietro.
Tra 16° e seguente la prosperità e la potenza del ducato spinsero Urbano VIII Barberini al tentativo di impadronirsene: nella prima guerra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e soprattutto dal VII secolo la diffusione delle sepolture urbane comportò l'utilizzo di spazi legati alle aule di du IIe au VIIe siècle, Paris 1992; E. Zanini, s.v. Casa, in EAM, IV, 1993, pp. 350-62; A. Iacobini, s.v. Città, area bizantina, ibid., ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] sec. a. C. e l'80 a.C. e fu utilizzata fino al IV sec. d.C.; anche sotto il profilo produttivo le due strutture si differenziano, con l'emergere e il progressivo consolidarsi di una società urbana di tipo statale. Nella fase più antica, nella prima ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...