L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] ziride, già nell’XI secolo. Sappiamo che all’inizio del IV secolo la città di Iliberri ospitava una prima comunità cristiana che a una rete viaria di piccole stradicciole prive di prospettive urbane. Case e palazzi si distinguono appena non tanto per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] ritiene che la sistemazione dell’area, pur programmata nella pianificazione urbana della colonia, si sia protratta nel corso del I rito dell’inumazione, che caratterizza il periodo più tardo (III-IV sec. d.C.).
Fuori del circuito murario, non lungi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] scarsamente conosciuti. I pochi documenti, come la piccola necropoli di Breno del V-IV sec. a.C., alcune tombe di Castione della Presolana e due tombe , centro che gradualmente assimilò il modello urbano romano, con un’area pubblica destinata ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] prova che nel medesimo luogo possa trovarsi l’impianto urbano di età imperiale. Per quanto riguarda l’acquedotto, di età altoimperiale, abbandonato alla fine del III - inizi del IV secolo, quando intorno a una grande cisterna si istallò un cimitero ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] databile intorno al 350 a.C. I più recenti scavi urbani nel sottosuolo del centro storico hanno fornito dati abbastanza numerosi seminario) dell’antica cinta muraria risalente all’epoca basso-imperiale (IV sec. d.C.) quando sui lati nord-nord/est si ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] di monumentalità, e di raccordarne l’orientamento al tessuto urbano.
Il primo edificio periptero eseguito in Occidente è il ), pp. 519-56.
I. Correa Morales, Note sull’architettura templare del IV e III secolo a.C. in Sicilia, in NumAntCl, 29 (2000), ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] – “stile a incisioni e impressioni” (seconda metà del IV millennio a.C.); solo strumenti litici sporadici per l’Eneolitico. Recente (XIII-XII sec. a.C.), nell’area che diverrà urbana durante l’età del Ferro, sono presenti scarse tracce abitative e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania: Bordeaux
Giovanni Coppola
Bordeaux
Città (lat. Burdigala) situata tra la riva sinistra della Garonna e una zona paludosa formata [...] estensione di circa 170 ha.
L’organizzazione ortogonale del tessuto urbano non sembra posteriore all’inizio del I sec. d.C., del III sec. d.C., venne abbandonato nella seconda metà del IV secolo. Si tratta di un edificio ipogeo, orientato nord-sud che ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Numana
Giulia Rocco
Numana
Insediamento piceno situato a sud di Ancona, sulle scogliere che costituiscono le ultime propaggini sud-orientali del Monte Conero, tra [...] e fibule di bronzo e ambra. A partire dal VI sec. a.C. (Piceno IV A) i nuclei delle aree sepolcrali si ampliano e si raggruppano in prossimità del centro urbano. In questa fase è databile una serie di sepolture a inumazione in fossa comprese entro ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] vici sparsi nel pianoro si uniscono per sinecismo intorno a spazi urbani pubblici; a quest’epoca risale la costruzione della cinta urbica, . 213-17.
L. Burelli, s.v. Calvi Risorta, in BTCGI, IV, 1985, pp. 281-86 (con bibl. ult.).
R. Compatangelo, L’ ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...