L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] precedente che, comunque ridotto nelle dimensioni, continuò a esistere.
Per il IV e il V secolo la diffusione del cristianesimo resta un fenomeno prettamente urbano; nel territorio il più precoce segnale di presenza cristiana va riconosciuto nelle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] divieto di cremare e seppellire i defunti nello spazio urbano; la rigorosa osservazione di tale legge fece sì che dai tumuli etruschi e forse dallo stesso heroon di Enea a Lavinio (IV sec. a.C.). In età augustea si distinguono due tipi di tumulo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] gran parte del continente europeo nel V e nella prima metà del IV millennio a.C., indica l'acuirsi dello stato di conflittualità tra come il processo di formazione delle prime entità urbane e statali si sia progressivamente diffuso dall'area ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] dell’Egeo assai diversa da quella del Vicino Oriente, dove il fenomeno urbano giunge a completa maturazione già nel periodo detto “di Uruk”, intorno alla metà del IV millennio a.C. Le esperienze egee, piuttosto, sembrano contemporanee (senza che ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Eufileto (I, 22-24), offrono la possibilità di ricostruire rispettivamente l'abitazione urbana propria della ricca aristocrazia e quella della borghesia ateniese tra V e IV sec. a.C. Le scoperte archeologiche attestano la fortuna in questo periodo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] della necropoli arcaica dell’importante centro commerciale, e per Medma per quanto riguarda i capisaldi dell’impianto urbano tra V e IV sec. a.C. A Reggio, infine, è stato esplorato un settore delle fortificazioni della calcidese Rhegion sull ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] lunghezza variabile, dai 110 ai 130 m. Nel reticolo urbano è inserito il grande spazio rettangolare dell’agorà, la cui .C., di cui una destinata alla vendita di ceramica. Già nel IV sec. a.C., nel settore occidentale dell’agorà bassa fu costruito il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] di un sito ancor più favorevole; sembra che il suo impianto urbano fosse di tipo ortogonale fin dall’inizio (anche se la presenza la costruzione anche di circhi, che si protrarrà fino al III-IV sec. d.C. Solo le tre capitali e alcune delle città ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] la via Emilia (secondo terzo del I sec. d.C.), sui quali s’impiantò una necropoli tra IV e VI sec. d.C.: quest’ultimo rinvenimento conferma il restringimento dell’area urbana già noto nel VI secolo.
A Parma l’impianto della città, dedotta nel 183 a.C ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] regio II, il fiume Fortore portuosum, III, 103; nella IV, il fiume Trigno anch’esso portuosum, III, 106), ma è probabile che in certe aree alcuni vici abbiano iniziato ad assumere connotazione urbana già alla fine del II sec. a.C., è soltanto con il ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...