Importante punto d'incrocio fra la vallata media del Danubio e la via maestra che quasi in linea retta procede dall'Italia, attraverso Lubiana (Emona), Cilli (Celeia), Ptuj (Petovio), Szombathely (Savaria), [...] fortificato romano presso Deutsch-Altenburg e il centro urbano celtico-norico presso Petronell.
La spiegazione naturale cui gli esperti militari, ancora alla fine del sec. IV, apprezzavano l'importanza, nonostante la sua decadenza economica e sociale ...
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Moldavia
Martina Teodoli
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(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] paese è la capitale Chişinău (700.000 ab. nel 1994), denominata in russo Kišinëv in epoca sovietica, il cui volto urbano presenta un misto di caratteri romeni e slavi. Superano i 100.000 ab. Tiraspol', capoluogo della Transnistria, Balti e Tighina ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] 719 nel 1931, dei quali 25.051 nel centro urbano vero e proprio. Questo ha conservato ben riconoscibile la Villa Sforzesca, ecc., in Boll. st. bibl. subalpino, I, II, IV, VII; L. Beltrami, Indagini e documenti riguardanti la torre principale del ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] , nella stessa vallata è sorta anche l'agor'a di E., tra la stipe di Demetra e il tempio arcaico.
Lo spazio urbano viene diviso geometricamente alla maniera delle città greche dell'epoca in cui i quartieri sulla collina hanno la fronte larga m 36÷36 ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] si è sviluppata in direzione della stazione ferroviaria. Il nucleo urbano supera di poco i 30 mila abitanti: il termino venne riconquistata nel 1149 dal conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV, aiutato da quello di Urgel, Ermengaudo VI, e dai ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] dell'antica cappella dei Carmelitani scalzi (inizî del sec. IV) con bassorilievi nello stile della scuola d'Arles. Appartengono famoso Concilium Claromontanum, del 1095, aperto dallo stesso papa Urbano II il 18 novembre, chiuso il 28 dello stesso mese ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] elementare che consiste nel riferire le componenti del b. prima ricordate a specifiche porzioni di territorio (urbano, regionale, nazionale) e nell'aggiungere altre componenti specifiche in rapporto alle diverse condizioni esaminate. Tuttavia è ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] di questa epoca sono state recuperate nelle tre grandi necropoli urbane, Andreoli a nord-est, Spinazzo a sud-est, Licinella Bari 1970, con recensione di R. Bianchi Bandinelli, in Dial. di Arch., IV-V (1970-71), i, p. 135 seg. è ora apparso un nuovo ...
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Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] ecclesiastici (sul collegamento di Adiclis con la gerarchia episcopale egiziana nel IV sec. d. C. e sul viaggio in India del vescovo così negli edifici e servizî pubblici, come nello sviluppo urbano.
In questo fervore di lavoro, i cui sviluppi ...
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MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] a 14.673 ab. di cui oltre 6000 nel centro urbano. A parte l'importanza storico-artistica che deriva alla città dai Petrocchi, Massa Marittima, Firenze 1900; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 189, 190, 192, 362, 365, 367, 369 ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...