L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] pp. 73-100; M.E. Savi et al., s.v. Architettura in legno, in EAM, II, 1991, pp. 397-406; V. Ascani - G. Binding, s.v. Cantiere, ibid., e soprattutto dal VII secolo la diffusione delle sepolture urbane comportò l'utilizzo di spazi legati alle aule di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] si verificò durante il pieno sviluppo della civiltà urbana, allorquando le campane assunsero una grande importanza. presenza nel mondo greco-romano è attestata a partire dalla fine del II sec. a.C., fece la sua comparsa nell'Occidente medievale nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] in tutto il territorio dell'immensa nazione, ma a partire dal II-I sec. a.C. in Corea, in Mongolia, successivamente in i casi le piante dei complessi palaziali e delle strutture urbane che li circondavano furono disegnate sul modello della Chang' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in EtTrav, 8 (1975), pp. 73-112; D. Arnold, s.v. Hausbau, in LÄ, II, 1977, coll. 1062-64; J. Brinks, s.v. Haus, ibid., coll. 1055-61; R Madi, sito sul quale sono i resti di un centro urbano fondato da Amenemhat III e IV al tempo della bonifica, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] più antichi di dimore stabili. Completata nel 623 d.C. (II anno dell'Egira), era circondata da un recinto alto 3, BAAlger, 7 (1977-79), pp. 393-421; S.D. Goitein, Urban Housing in Fatimid and Ayyubid Times (as Illustrated by the Cairo Genizah ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] estrema versatilità favorì una rapida diffusione in contesti urbani, in particolare nelle agorài dove si prestò a nonostante ciò funzionò come corte di giustizia fino alla prima metà del II sec. a.C., quando fu smantellata per fare posto alla Stoà ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma: politica, economia, paesaggio urbano, Bari 1986, pp. 99-164) , p. 94; Id., Roma, cit., p. 418 (con ipotesi di attribuzione a Costanzo II).
63 PLRE I, s.v. Constantina 2, p. 222.
64 J.J. Rasch, Das ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, QMed 3, 1977, pp. di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 5-14; Il Tesoro della Basilica di S. Francesco ad Assisi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone nel Circo Massimo come dono e le note insegne col chi-rho. Una medaglia raffigurante Urbano VIII, coniata in occasione del suo nono anno di pontificato ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ).Per comprendere la fortuna di L. nel Medioevo e l'immagine urbana che la distingue fin dai secc. 11° e 12° si ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, s. II, 6, 1992, 2, pp. 91-111; G. Berti, L. Cappelli, Le ''maioliche ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...