CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] ruolo importante nei disordini al tempo di Carlo III e che Urbano VI aveva cercato di attirare dalla sua parte (cfr. Litta). , I, Bari 1844, pp. 283-285; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, II, Venezia 1844, pp. 222, 239; XXI, ibid. 1870, p. 18; S. ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] carica di amministratore della Chiesa di Osimo.
Nel 1264 Urbano IV restituiva ad Osimo la cattedra episcopale, trasferita città.
Fonti e Bibl.:Les registres d'Urbain IV, a c. di J. Guiraud, II, Paris 1901, nn. 332, 522-524, 580, 1069, 1426, 1548; G. ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] dei serviti dietro un'espressa concessione di papa Urbano VIII. Dagli anni 1646, 1659 e 1666 Vicentini, IServi di Maria nei docum. e codici venez., I, Treviglio-Vicenza 1922-1933, p. 405; II, ibid. s. d, pp. 65 (ad an. 1659 e 1661), 82 (ad an. 1646, ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] il Moroni, l'A. avrebbe perduto le grazie di Urbano VIII, intorno al 1643, a causa delle sue spiccate pp. 346-347; E. Aguilera, Provinciae Siculae Soc. Iesu ortus et res gestae, II, Panormi 1740, pp. 82-83; D. Bartoli, Vita del P. Niccolò Zucchi, ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] nella Curia. Nella fase più acuta della crisi, il 17 dic. 1384, Urbano lo nominò cardinale diacono di S. Maria Nova (fu investito solo il 20 Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, II, Roma 1793, pp. 303 s. (con data di ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] spirituale cateriniana. La Benincasa lo propose a Urbano VI come consigliere e il papa lo chiamò 75-79, 201-204; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1902, pp. 398-402; E. Lazzareschi N. Zucchelli, S. Caterina da Siena ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] decisivo contributo dei cardinali ludovisiani, alla elezione di Urbano VIII.
Né il B. dovette pentirsi del manoscritti numerosi sermoni.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2370; P. E. Visconti, Storia di Roma ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] causa della fame.
Del breve periodo di pontificato di Urbano VII ci resta una lettera del G., con la , Vat. lat., 6946, c. 69v; ibid., 14069, cc. 280-281; ibid., 6547, II, c. 167; Arch. segr. Vaticano, Acta miscell., 14, c. 7; Ibid., Acta camer ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] del conclave e della Città Leonina (quando furono eletti Urbano VII e Gregorio XIV). Quest'ultimo intendeva nominarlo datario, mss. Barb. Lat. 4695, f. 142r e v; Vat. Lat. 6191, II parte, ff. 337r-338r; Vat. Lat. 10445, ff. 112r-113r; Ferraioli ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] e conclavisti dalla malaria. Nel momento cruciale dell'elezione di Urbano VIII, all'alba del 7 agosto S. Borghese richiamò 1626, p. VIII; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, II, Paris 1865, pp. 15, 70, 74, 77; V. Curi, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...