ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] e del 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e Urbano VII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei , 58, 506, 508, 576, 594; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, II, Milano 1940, pp. 190, 232, 299, 326; Dict. de Théol. Cath., I, coll ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] romana con la parte del 26 sett. 1362. Confermato da Urbano V il 22 marzo 1363, e consacrato, resse la diocesi 1790 I, pp. 222-25; G. Mainati, Croniche... sacro profane di Trieste, II, Venezia 1818, pp. 122 s., 125, 127, 155 s.; G. F. Tommasini ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] gli ordinò di riprendere il suo ufficio a Roma. Infine, Urbano VIII, che era un suo ammiratore, lo liberò dall' Melchiorre da Pobladura, Historia generalis Ordinis fratrum minorum capuccinorum, I-II, Romae 1947-48, ad indicem; M.H. Laurent, Marginalia ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] Repubblica a Roma per l'elezione; infattì nel 1381 Urbano VI lo nominò vescovo di Caorle. Ma dopo alcuni anni pp. 476-477; Id., Creta sacra..., II, Venetiis 1755, p. 152; G. Gerola, I monum. veneti nell'is. di Creta, II, Venezia 1908, p. 141; Id., ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] lo nominò "somiglier di cortina". Il sovrano poi sollecitò a Urbano VIII la sua nomina a cardinale e il papa, riservatolo in Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, Bari 1967, I, p. 129; II, pp. 356, 461; III, pp. 470 s., 484, 557; G. Palazzi, Fasti ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] frate minore Antonio, confermato in tale ufficio da Urbano IV, il 31 ott. 1263. Il patriarca . 811 s.; A. Potthast, RegestaPontificum Romanorum inde ab a. 1198 ad a. 1304, II, Berlin 1875, n. 22.509; Les registres de Boniface VIII (1294-1303), a cura ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] la rinuncia di un fratello del re di Navarra. Urbano IV lo dispensò per questi benefici dall'obbligo di residenza Sicilia sacra, I, Palermo 1733, pp. 535 s.; V. M. Amico, Catana illustrata, II, Catania 1741, pp. 78, 85;III, ibid. 1741, pp. 140 s.; F. ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] raggiungere il cardinalato sino alla scomparsa di Urbano VIII.
L'occasione si presentò più , 263; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, Bari 1967, I, p. 486; II, pp. 202, 218, 333, 752; III, pp. 368, 397; Gride e bandi del Seicento a Piacenza, ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] dieta approvasse la nomina a re dei Romani del figlio di Ferdinando II, che l'anno successivo sarebbe divenuto Ferdinando III. Quanto fallisse la politica di neutralità di Urbano VIII è noto ed ogni tentativo di pacificazione espletato dal nunzio era ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] cui veniva eletto il cardinale G. B. Castagna (Urbano VII), che gli era stato favorevole nella commissione 568; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1955, II, p. 824; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...