CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] al 1092 e ricorda la visita di papa UrbanoII in occasione della consacrazione della grande chiesa che dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 113-125; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli episodi più celebri della storia di F. e trova eco nel cap. xxiv del primo libro delle machiavelliane ... ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE dalla ferrovia Bologna-Ancona e a O dal torrente Montone, si è estesa principalmente lungo l’asse ... ...
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Forlì
Città della Romagna. Fu fondata come luogo di mercato (Forum Livii, forse da G. Livio Salinatore console nel 188 a.C.) su un preesistente centro gallico. Durante l’Alto Medioevo la sua storia si confonde con quella generale dell’Esarcato. Nell’11° sec. sorse il comune, spesso in lotta con le città ... ...
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FORLÌ
La provincia di F. con D.L. 6 marzo 1992 ha assunto la denominazione di Forlì-Cesena. Per dati statistici provinciali v. emilia-romagna (Tabelle, in questa Appendice. ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di F. è intesa come " il centro linguistico-geografico della Romagna " (Marigo): quorum [dei Forlivesi] ... ...
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FORLÌ (XV, p. 681; App. I, p. 610; II, 1, p. 961)
Lucio GAMBI
La popolazione urbana di F. ha raggiunto, secondo il censimento del 1951, le 45.927 unità; per la fine del 1958 i calcoli dell'anagrafe indicano intorno a 53.000 ab. in città e quartieri suburbani di recente formazione. Il notevole sviluppo ... ...
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FORLÌ (XV, p. 681; App. I, p. 610)
Lucio GAMBI
Le maggiori distruzioni a causa d'incursioni aeree si lamentano nella zona ferroviaria (edifici e scali) e in quella industriale (in special modo tra gli stabilimenti per la cellulosa, per la seta artificiale, per il materiale aeronautico, per i cementi ... ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente dai corsi: Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele, Armando Diaz e Giuseppe Mazzini, con inizio ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo di provincia, sulla destra del Montone, a 34 m. s. m. La Via Emilia - Corso Garibaldi e Corso Vittorio ... ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] Strumi) fu in seguito largamente adottata da altri ordini. L'ordine fu approvato da Vittore II nel 1055 e posto sotto la protezione della sede apostolica (da UrbanoII, nel 1090) che ne garantì la totale indipendenza da estranei per l'elezione dell ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] difensive, la seconda pensata invece come residenza urbana fortificata per il fratello maggiore di I., Riccardo dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 129-135; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sovrano vantava l'antico diritto della Legazia apostolica che si faceva risalire a una concessione disposta nel 1098 da UrbanoII in favore del conte normanno Ruggero I e che poneva l'autorità monarchica al vertice della gerarchia ecclesiastica dell ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] (1980), pp. 177-192.
76 Cfr. Id., What were the Crusades?, Basingstoke 20094, pp. 53-55.
77 Cfr. A. Becker, Papst UrbanII (1088-1099), 2 voll., Stuttgart 1964-1988; H. Roscher, Papst Innocenz III und die Kreuzzüge, Göttingen 1969.
78 Cfr. J. Richard ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Il libro IV tratta della Chiesa di Roma e del papa (e si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad UrbanoII: sono 46 capitoli che avranno una larga fortuna manoscritta come testo a sé stante). Esso si conclude con una serie di canoni ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] al recupero a Roma di quelle chiese. Raccogliendo così la successione delle funzioni che erano state di Anselmo II di Lucca e, sotto UrbanoII, del cardinale Arimanno, poi vescovo di Brescia, B. si trovò ad operare per la diffusione degli ideali di ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] problemi di restaurazione (nn. 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di UrbanoII: si trattò, com'è noto, di un'opera che non riuscì a intaccare peraltro l'autonomia monastica rafforzata anzi nei successivi ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] non figura più fra i monasteri vallombrosani nel privilegio di UrbanoII del 1090). Numerose fondazioni si ebbero anche nella seconda Atti della Prima Settimana internazionale di studio, Mendola… 1959, II, Milano 1962, pp. 228-235; Id., Storia e ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] l'ascendere, al suo interno, della dignità dei cardinali preti accanto a quella dei vescovi: sì che il pontificato di UrbanoII si pone come tappa rilevante nella sua storia. Non è pertanto senza significato l'emergere di queste tesi in occasione di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...