AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] 1877, come professore di teologia morale nel seminario urbano di Propaganda e minutante della Congregazione di Propaganda.
S. Sede come ambasciatore straordinario per l'incoronazione di Nicola II; il 22 giugno ottenne la porpora col titolo dei SS. ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] modo di prestare i suoi servigi anche al pontefice Urbano VIII.
Nei venti anni in cui restò famigliare dei lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 181-184.
Bibl.: G. Simeoni, In morte di G. ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] di S. Caterina. Con il nuovo nome di Agostino l'ii marzo 1857 pronunzio i voti solenni. Passò quindi a studiare filosòfla . fu chiamato alla cattedra di lingua ebraica nel Collegio Urbano de Propaganda Fide. Nel 1868 divenne reggente degli studi dell ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] visse a Roma, impegnandosi nella difesa di Urbano VI contro Clemente VII (scrisse in tale . per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 33-36, 170; A. Cutolo, Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma 1957, pp ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] trasformò in tal senso anche la casa paterna. Papa Pelagio II nel 579 lo inviò a Costantinopoli a rappresentarlo e qui Gregorio questa processione il papa prendeva possesso dello spazio urbano.
Gregorio si dedicò subito a riorganizzare l' ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in per i Romani di riavere la corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune, che da allora vide ...
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Domenicano (Valencia 1350 - Vannes 1419). Fu tra i sostenitori di Clemente VII papa d'Avignone contro Urbano VI papa di Roma. Predicò contro valdesi e catari nella Francia meridionale e nell'Italia settentrionale; [...] annunciava la prossima fine del mondo e il prossimo giudizio universale. Canonizzato da Pio II nel 1458. Tra i suoi scritti, si ricordano il Tractatus de vita spirituali sive de interiori homine, il De supposicionibus dialecticis, il De unitate ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] minori, tra cui quello di M. Lefebvre, che si oppose al Concilio Vaticano II. Lo scisma più grave di tutti, per le sue conseguenze, è stato Nel tumultuoso conclave del 7-8 aprile 1378 fu eletto Urbano VI, che volle, riconducendo il papato a una forma ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] di Arturo II di Bretagna. Alla morte, senza eredi diretti, di Giovanni III, figlio primogenito di Arturo, si aprì la circondato in vita, si consolidò dopo la sua morte, sì che Urbano V dette inizio (1369) al processo di canonizzazione, continuato poi ...
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Figlia (Parigi 1225 - Longchamp 1270) di Luigi VIII di Francia. Rifiutato il matrimonio con Corrado, figlio ed erede dell'imperatore Federico II, fondò a Longchamp presso Parigi (1259) un monastero che [...] divenne poi famosa abbazia. Ne osservò le regole, approvate da Alessandro IV (1259), poi riformate da Urbano IV (1263), senza però farsi religiosa, per la malferma salute. Il suo culto fu approvato da Leone X (1521). Festa, 31 agosto. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...