Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] del tutto. Ma alla fine del III e per tutta la durata del II e del I sec. a.C., la situazione della Sicilia è tutt’ Cagliari medievale e moderna, ma si può ricostruire che il centro urbano in età punica si era sviluppato nell’area dell’attuale Santa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] S. Gennaro a Napoli rientra nell’allestimento dell’episcopio al tempo di Paolo II (762-766).
A questa prassi fa riscontro quella di collocare reliquie nei battisteri urbani o rurali, in genere d’immediata evidenza perché al caso incide sugli arredi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] un popolamento sparso in accordo con il famoso passo di Polibio (II, 17, 9). È ovvio che con l’apertura, nel 148 inizi del I sec. a.C., né tracce di un’organizzazione urbana, né indizi di un’espansione dell’abitato che rimase confinato sulla sinistra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] e quello dell'inumazione coesistono, con una netta prevalenza della prima tra il III-II sec. a.C. fino al I sec. d.C.; dalla media età divieto di cremare e seppellire i defunti nello spazio urbano; la rigorosa osservazione di tale legge fece sì che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] e delle alleanze politiche. In Etruria meridionale, tra la fine del II e gli inizi del I millennio a.C., i circa 80 dimostrano come il processo di formazione delle prime entità urbane e statali si sia progressivamente diffuso dall'area "nucleare ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] alla prima fase del ME si riferiscono le città VII e VIII; del ME II è la IX; l’ultima si arresta, intorno al 1600, alla fine della del successivo livello IIIA, con un nuovo piano urbano e una massiccia cinta muraria; la ceramica importata ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] nord che si affacciano sul corridoio-pastàs. A Imera, dove l'impianto urbano datato dopo il 480 a.C. è formato da lunghi isolati in in Spagna, dove le abitazioni riportate alla luce sono comprese tra il II sec. d.C. e l'età dei Severi. Tra le più ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] VI sec. a.C., acquisisce l’aspetto di un agglomerato urbano organizzato, con case di grandi dimensioni ai lati di strade quasi -Strongoli è stata esplorata una necropoli datata tra I e II sec. d.C. in località Fondo Castello, con monumenti funerari ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] di pietra a forma di navi da guerra, datata tra la fine del II e l’inizio del I sec. a.C. Il proprietario della villa di lunghezza variabile, dai 110 ai 130 m. Nel reticolo urbano è inserito il grande spazio rettangolare dell’agorà, la cui ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] di un sito ancor più favorevole; sembra che il suo impianto urbano fosse di tipo ortogonale fin dall’inizio (anche se la derivato dalla lavorazione del legno.
I mosaici riprendono, nel I e II sec. d.C., motivi provenienti dal centro dell’Impero: in ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...