ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] Nel 1382 fu ambasciatore dei Gonzaga presso Urbano VI ad Avignone per manifestare la fedeltà 4, XV (1911), pp. 209-230; A. Luzio, L'Archivio Gonzaga di Mantova,II, Verona 1922, p. 11; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova,Mantova 1954 ...
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Figlio (Parma 1612 - ivi 1646) del duca Ranuccio I e di Margherita Aldobrandini. Successo al padre (1622) sotto la reggenza della madre e dello zio cardinale Odoardo, liberato dalla reggenza nel 1626, [...] poi col trattato di Rivoli (1635). Ma, sconfitto dagli Spagnoli e salvato (1637) solo dalla mediazione di Urbano VIII e del cognato Ferdinando II de' Medici, la cui sorella Margherita aveva sposato nel 1628, tentò invano di proporre (1639) l ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] fu edile e pretore; sotto Claudio fu legato della legione II Augusta sul Reno e in Britannia, dove riportò notevoli al tempio della Pace iniziò la costruzione dell'Anfiteatro Flavio, riedificò il tempio di Giove Capitolino, ampliò il pomerio urbano. ...
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Storico (῾Ammī-Mūsā, Orano, 1914 - Nîmes 1982). Prof. di storia moderna e contemporanea all'univ. di Clermont-Ferrand (1960-67), poi (1967) titolare della cattedra di Storia della rivoluzione francese [...] di scritti dedicati a temi sociopolitici e socioeconomici del mondo urbano e rurale in epoca rivoluzionaria. Nel 1958 pubblicò la sua opera fondamentale, Les sansculottes parisiens en l'an II (trad. it. 1959) in cui analizzò il rapporto tra ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] incarico perdurerà fino all'anno di morte. Il pontificato di Urbano VII fu talmente breve che Giovanni Pierluigi da Palestrina non dopo la soppressione della rivendicazione alla successione di Alfonso II d'Este mossa dal nipote Cesare. La firma dell ...
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Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] letterario, descrive il grigio mondo sovraffollato del proletariato urbano, cui un ragazzo tredicenne cerca di sfuggire; in 1934); la trilogia spagnola Ferdinand und Isabella (1936), König Philipp II (1938), Um die Krone. Der Mohr von Kastilien (1952 ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] di Arturo II di Bretagna. Alla morte, senza eredi diretti, di Giovanni III, figlio primogenito di Arturo, si aprì la circondato in vita, si consolidò dopo la sua morte, sì che Urbano V dette inizio (1369) al processo di canonizzazione, continuato poi ...
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Famiglia di ingegneri militari italiani. Battista (n. Gatteo di Romagna 1550 circa - m. Madrid 1617), fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna, lavorando, dal 1581 al 1610, a un vasto programma [...] per molti anni nelle Indie Occidentali dove costruì fortificazioni. Francesco, figlio di Giovanni Battista il Vecchio (m. 1663), lavorò per Urbano VIII e Innocenzo X, poi per l'imperatore Ferdinando III; fu nominato ingegnere generale dell'Ungheria. ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] questo una costruzione eclettico-classicheggiante, profondamente retorica, e del tutto estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre opere: a Monza, cappella espiatoria (1900-10, terminata ...
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Ecclesiastico e uomo d'armi (n. 1341 o 1342 - m. 1406); figlio di Edward, secondogenito di Hugh le D. il Giovane. Vescovo di Norwich nel 1370, fu investito da Urbano VI del comando di una crociata nelle [...] Francesi l'esercito affidatogli dal parlamento inglese e fu costretto ad abbandonare l'impresa. Fedele sostenitore di Riccardo II, aveva diretto con spietata energia la repressione dei moti contadini, nel Norfolk, contro la politica fiscale di quel ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...