GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] il dominio dei conti Guidi. La menzione di Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe Id., Le ballate del "Pecorone", in Studi in onore di Carmelina Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-189; U. Dotti, Petrarca a Milano, Milano ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] la sua opera e gli onori che gli furono tributati dal Senato di Bologna, dal cardinale Borromeo, dal papa Urbano VIII, da Ferdinando II di Toscana, da Galileo e dalla sua cerchia, dal Viviani al Renieri, dal Castelli al Torricelli, cui restò legato ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] inizialmente lasciate a Roma sotto la cura degli zii Urbano e Petronilla). Da Caserta e da Napoli egli 97r, 108v, 127r, 146r.
F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785, pp. 263-272; L. Vanvitelli jr., Vita di L. V. ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] Marco, padre di Francesco, acquistava terreni prossimi al centro urbano, mentre dieci anni dopo vendeva gli appezzamenti posseduti a in veste di cavaliere-pellegrino. Gli ultimi anni di Giovanni II a Bologna (1500-06) sono anche quelli in cui il ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] Prefazione a L’Europa delle città. Il volto della società urbana tra Medioevo ed Età moderna, Torino 1999).
Non contraddice Lettera aperta a Gianfranco Folena, in Omaggio a Gianfranco Folena, II, Padova 1993, pp. 1781-1794; Luigi Luzzatti e la ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] anche in connessione a quanto accadeva nei centri urbani, che protagonista delle vicende interne dell’isola 23; C. Trasselli, Note per la storia dei Banchi in Sicilia nel XV secolo, II, I banchieri e i loro affari, Palermo 1968, pp. 75 s., 81; I ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] templari, Guglielmo de Pontons. Il 26 apr. 1262 Urbano IV lo invitò a desistere dal progetto per non disonorare 1902, pp. XXXVI, CXXVI; Acta Aragon., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. dei re aragonesi di Sicilia, a ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] Maria d’Asburgo Spagna che, dopo la morte di Massimiliano II (1576), aveva deciso di ritornare in Spagna, nel monastero del quale fu ambasciatore di obbedienza in occasione delle elezioni di Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, i ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] adergano isolate, come i quattro santi (Cecilia, Valeriano, Urbano, Tiburzio) posti di sghembo sugli spigoli, hanno il tono , Studi recenti sulla scultura gotica toscana: A. di C., in Le Arti, II (1940), pp. 236-251. A ciò si aggiunga: M. Salmi, Il ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto pontefice. , Les minutes d'Innocent VI aux Archives du Vatican, in Archivi d'Italia, II (1935), pp. 14-26; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...