UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] sei superano le 10.000 unità (Terni, Perugia, Foligno, Città di Castello, Spoleto, Gubbio). Terni, con 75.873 abitanti nel centro urbano, è la maggiore città, seguita da Perugia con 65.975 e da Foligno con 26.887. Fra i centri minori, soltanto alcuni ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] del Shannon, nella zona di Athlone.
Questa recente industrializzazione ha dato una più forte spinta al fenomeno dell'incremento urbano che già lo spopolamento graduale delle campagne aveva, nel periodo fra le due guerre, favorito. E così la ...
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GROSSETO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede vescovile, posta nel cuore della pianura maremmana, a poco più [...] comune aveva una popolazione di 9599 ab., di cui 5260 nel centro urbano), si accentuò in seguito grandemente, tanto che nel 1921 si ebbero Roselle. Fu presa da Siena nel 1224; favorita da Federico II e sede più volte, fra il 1242 e il 1245, del ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] letteratura e di profondo sapere". Fu eletto a successore di Urbano VIII il 15 settembre 1644, contro la volontà della Francia nei loro beni. Colta occasione dall'insolvenza di Ranuccio II Farnese, duca di Parma, e dall'uccisione del vescovo ...
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(III, p. 151; App. I, p. 116; II, 1, p. 177).-La città, che dal 1948 ha avuto un notevole sviluppo edilizio, conta, secondo una valutazione del 1958, 96.660 ab. (nel comune). Si è soprattutto estesa nel [...] ,5 m), che serve di collegamento tra il centro urbano (via Giannelli) con i nuovi quartieri sorti al Piano , Ancona 1954; M. Salinari, Ancona. Ricerche di geografia urbana, Roma 1955; Ancona che risorge, a cura dell'Amministrazione Comunale ...
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La popolazione residente del comune è aumentata da 86.043 ab. nel 1936 a 103.256 nel 1951 e successivamente a 111.955 nel 1958; la città, nel 1958, contava 99.570 ab. L'aumento della popolazione si deve [...] al contrario gli addetti all'agricoltura.
In seguito alla nuova espansione industriale e all'incremento demografico, l'impianto urbano si è sensibilmente accresciuto. Nuovi quartieri residenziali sono sorti nell'area occidentale, al di là del Borgo ...
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MODENA
Leandro PEDRINI
(XXIII, p. 513; App. I, p. 856; II, 11, p. 337). La città, dopo la ricostruzione delle gravi distruzioni dovute alla guerra, ha continuato l'espansione secondo le direttrici che [...] che la costruzione del cavalcavia sulla strada per il Brennero non ha eliminato. Il miglioramento della rete stradale urbana verso ponente, con la costruzione del cavalcavia sullaVia Emilia, ha invece favorito l'espansione dell'abitato in questa ...
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MANTOVA (XXII, p. 167; App. I, p. 818; II, 11, p. 261)
Aldo PECORA
Notevole è stato l'incremento demografico del comune di Mantova negli ultimi vent'anni: la sua popolazione residente è infatti cresciuta [...] decennî si è ulteriormente allargata nella sua pianta in una larga fascia arcuata, che aderisce al vecchio impianto urbano distendendosi dal Lago Superiore a quello Inferiore: qui sono sorti i nuovi regolari quartieri residenziali, occupando le aree ...
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Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] , essendosi attirato, col denunciare certi scandali, l'ira dei Bolognesi, dovette partire e passò a Ferrara, dove, protetto da Nicolò II, continuò la sua opera d'insegnante. Conobbe il Petrarca e il Boccaccio, di cui ascoltò le lezioni su Dante (1374 ...
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La popolazione residente del comune, pari a 123.332 ab. nel 1936, è salita a 142.059 nel 1951, e negli ultimi sette anni è aumentata in modo più cospicuo toccando i 160.425 ab. alla fine de1 1958. Nel [...] 1951 l'agglomerato urbano raggruppava 110.224 ab., imponendosi come la città più popolata della Lombardia, dopo Milano. Scarso, però l'apporto del movimento naturale della popolazione.
Ciò è dovuto soprattutto alla diminuzione dell'indice di natalità ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...