Scultore (Cortona 1426 circa - Siena 1504). Aiuto di Donatello a Padova, lavorò poi a Perugia (tomba del vescovo Baglioni nel duomo, 1451) e a Siena, dove fu a capo di una bottega attivissima in città [...] e nel territorio. Tra le sue opere a Siena sono da ricordare i dodici rilievi con scene della vita di Maria (1451-59) già nella cappella della Madonna delle Grazie (demolita nel sec. 17º), ora nel duomo e al Museo dell'Opera; la Madonna della coll. ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] cinque assistenti principali (Niccolò Pizzolo, UrbanodaCortona, Giovanni da Pisa, Antonio Chellini e Francesco [1477-79], Jena 1929, pp. 27, 72, 118 s., 168, 186; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV [1485 circa], a cura di A. ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] (Richter, 1985).
Al F. spetta pure la realizzazione di uno dei due sedili marmorei (il secondo fu eseguito daUrbanodaCortona), cioè quello che si trova a destra dell'ingresso della stessa loggia, eseguito probabilmente tra il 1459 e il 1464 ...
Leggi Tutto
ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] ), pp. 1-30, 125-58; Id., Neues zum Triumphbogen Alfonsos I, ibid., XXIII(1902), pp. 10 s.; P. Schubring, UrbanodaCortona, Strassburg 1903, p. 33; W. Rolfs, Der Baumeister des Triumphbogens in Neapel, in Jahrb. der Preuss. Kunstamml., XXV (1904), p ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] i tipi più comuni di lastre tombali eseguite in quel periodo come quella Piccolomini di Neroccio nel duomo e la Felici di UrbanodaCortona in S. Francesco a Siena. Per analogia con la Tomba Tondi si attribuisce al C. (Romagnoli, V, c. 231) anche la ...
Leggi Tutto
LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] realizzato dal L. per Bernardino Nini e stimato il 28 maggio 1476 da Francesco di Giorgio e Sano di Pietro.
Tra la metà degli anni di S. Francesco, realizzato negli anni Sessanta daUrbanodaCortona e da un altro scultore donatelliano.
Il 28 febbraio ...
Leggi Tutto
FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] Toti, La chiesa di S. Francesco in Siena ed i Piccolomini, in Bull. senese di storia patria, I (1894), p. 86; P. Schubring, UrbanodaCortona, Strassburg 1903, p. 78, doc. 24; V. Lusini, Ilduomo di Siena, II, Siena 1939, pp. 49, 55, 80, 84, 86-89, 96 ...
Leggi Tutto
CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] del plasticismo robusto di Donatello e dei suoi seguaci in particolare si può supporre che C. fosse influenzato daUrbanodaCortona, autore del monumento Baglioni nel duomo perugino (1451).
Una stima parziale del coro di S. Domenico fu compilata ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] con Giovanni, da Pisa, UrbanodaCortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del Santo a Padova, come sappiamo dal contratto stipulato con l'artista in data 26 apr. 1446, e da diversi pagamenti dal 17 febbr. 1447 ...
Leggi Tutto
Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] B., la prima arazzeria romana seriamente organizzata, alla quale lavorarono francesi, fiamminghi e italiani e dettero cartoni Pietro daCortona, F. Romanelli e altri; chiusa nel 1644, riaperta nel '63, fu soppressa nel 1683; l'arazzeria B. ebbe ...
Leggi Tutto