ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...]
Al contrario tutto fa credere che l'operazione si arrestò in un primo momento all'acquisizione di una zona in via di urbanizzazione, in quanto la maggior parte degli stabili risultava priva di tetti e di tegole, per essere quindi ripresa tra il 1247 ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ; Id., Chiese conventi ed ospedali fondati dai Fieschi nel sec. XIII, in Atti del Convegno internaz. per l'ottavo centenario della urbanizzazione di Chiavari (8-10 nov. 1978), Chiavari 1980, pp. 322, 328, 330; G. Petti Balbi, I Fieschi ed il loro ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, che pure si presentano nell'Italia postunitaria - come l'urbanizzazione, la concentrazione del capitale anonimo o la espansione dei ceti medi burocratici - non significano qui la crescita di ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] regioni di più intenso dinamismo economico e sociale.
L'I. procede, dunque, decisamente verso un modello di urbanizzazione diffusa, dove le polarità sono moltiplicate dal decentramento degli impianti produttivi e, sempre più, da quello di grandi ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] agricoli o di affittuari; società caratterizzate, nonostante lo scarso livello di sviluppo economico, da un processo di urbanizzazione piuttosto avanzato, da una diffusione dell'istruzione relativamente ampia e quindi dalla crescita di un ceto medio ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] uno straordinario incremento della produttività agricola, dalla rivoluzione industriale, da massicci fenomeni di migrazione e di urbanizzazione e dalle nuove dimensioni assunte dalla mobilità di uomini, merci e notizie. La seconda trasformazione, per ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] partenza della formazione dell'impero in questo caso è lo Stato di Qin situato alla periferia occidentale dell'area urbanizzata, piuttosto povero e arretrato e costantemente esposto agli attacchi delle popolazioni della steppa. Verso la metà del IV ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] . A partire dagli anni Settanta, la società francese aveva attraversato trasformazioni profonde che, insieme a una forte urbanizzazione, avevano determinato un ampliamento di nuovi settori produttivi, la dilatazione di un'area di pauperismo assistito ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] le esigenze di una industrializzazione sempre più diffusa. La prima solleva inquietanti interrogativi legati alla crescente urbanizzazione di milioni di diseredati in molti paesi del Terzo Mondo, alla inadeguata produttività agricola, all'esaurimento ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] del ghetto è soprattutto psichica (v. Wirth, 1928; tr. it., p. 63).
A livello demografico l'urbanizzazione coatta in ambienti malsani, caratterizzati da una popolazione fortemente concentrata, presenta effetti aggravanti sugli indici di mortalità ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...