Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] L’altra conseguenza della crescita demografica è la progressiva urbanizzazione, con l’aumento delle megalopoli. Nel 1975 solo provocava una mortalità del 50%.
La tubercolosi MDR è più diffusa di quanto si pensi. La più grande indagine su questa forma ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] decisioni pubbliche riguardanti l'edificabilità, gli oneri di urbanizzazione, ecc. La specificità di ciascuna abitazione fa così il ridimensionamento delle unità produttive, la loro localizzazione diffusa, il sorgere di imprese di dimensioni medie o ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] più di 100 ha, rappresenta uno stadio più avanzato di urbanizzazione. La presenza di necropoli lontane le une dalle altre e la delle case, dei castelli e degli edifici religiosi è molto diffusa la pianta del tipo «sala con corridoio esterno». Più ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] lo Stato di Qin situato alla periferia occidentale dell'area urbanizzata, piuttosto povero e arretrato e costantemente esposto agli attacchi a palesarsi sin dai primi successi. L'egualitarismo diffuso soprattutto tra le tribù del deserto, la scarsa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] che collegava il Grande Palazzo alle Blacherne; lo sviluppo dell’urbanizzazione civile e di una nuova vocazione mercantile nei quartieri a alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] 7°, quando, consolidate le conquiste, si procedette all'urbanizzazione della masse beduine. I confini dell'Islam si erano allora quattro lati di un cortile centrale. La madrasa si diffuse rapidamente, sia pure con qualche variante, in Iraq, Egitto ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] favoriscono implicitamente la deindividuazione;
2) la responsabilità condivisa o diffusa: l’essere umano è più disposto ad agire in ma anche fenomeni storico-sociali più ampi, come l’urbanizzazione, l’immigrazione, il terrorismo o la percezione di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] millennio - metà/fine II millennio a.C. ca.), diffusa con tre varianti nell'antico delta e nel basso corso dell di valutare l'apporto di questa dinastia alla storia dell'urbanizzazione dell'Iran. Escludendo l'area mesopotamica, che con le città ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] contabile o legale fra i borghesi, l'aumento dell'urbanizzazione e della povertà, spinsero le autorità degli Stati europei dell'alta società. Il saper leggere e scrivere era più diffuso fra i maschi che fra le femmine, così gli uomini erano ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] traffici e dei consumi e con lo svilupparsi dell'urbanizzazione, le entrate registrate nei bilanci pubblici assumono alcuni Italia meno di vent'anni fa) che erano già ampiamente diffuse duemila anni or sono quando i tributi venivano riscossi alle ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...