Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] a sud dal Po e a nord dal complesso urbanizzato pedemontano. Si tratta, innanzitutto, della prima piattaforma agroindustriale in Romagna, dove si fa sistema e si costruiscono eventi diffusi come la ‘Notte rosa’ per sostenere e diversificare l’offerta ...
Leggi Tutto
Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] (ICCD). Un ruolo del tutto particolare nell’associazionismo diffuso ha l’Istituto Ernesto de Martino, nato a Milano del mondo contadino, paesano, artigiano, a favore dell’urbanizzazione e della società di massa, con l’adesione all’innovazione ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] forza-lavoro dell'industria è diventato, con la crescente urbanizzazione, un problema meno imbarazzante; in paesi come gli cosa è assai contestata una posizione di generalizzato e diffuso prestigio che non è semplicemente in funzione dei risultati ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] nella Babilonia, con l'ingresso al centro del lato lungo; il secondo più diffuso nel N, con due varianti: una ha l'ingresso al centro del lato paesi.
È probabile che un processo di urbanizzazione analogo a quello verificatosi a Roma abbia determinato ...
Leggi Tutto
Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] prospettiva sociologica secolarizzazione non vuol dir altro che urbanizzazione. Nella metropoli moderna (megalopoli, tecnopoli) della liberazione, elaborata dapprima nell'America Latina, si è diffusa a partire dal 1968 in cerchie sempre più vaste. Il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] imperiale, in relazione ai progressi dell'urbanizzazione, alla passione edificatoria degli imperatori, al fin nei territori più lontani della conquista romana, dove si diffuse, aiutata dal bilinguismo degli strati sociali elevati, grazie ai medici ...
Leggi Tutto
AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] cosa più facile è che questo avvenga a causa di effetti diffusivi: l'inquinamento prodotto da A sulla sua proprietà si sposta sulla tendenze nell'uso dell'energia; gli effetti dell'urbanizzazione. Vi è una crescente consapevolezza del fatto che molti ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] di deterritorializzazione (emigrazioni di massa, urbanizzazione accentuata), continue minacce di fratture sociali momenti del reale, e dunque caratterizzata più da una curiosità diffusa che da un'attenzione mirata. Il rifiuto di ogni selezione ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] permette di proporre le prime spiegazioni dei fenomeni di urbanizzazione in questa regione a partire dal periodo sasanide sino 1996). È significativa l'assenza di porcellana bianca e blu, diffusa invece in tutta la Tihama tra il XV e il XVIII secolo ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] alla fine dell'età classica nell'iconografia di Afrodite, molto diffusa nell'arte ellenistica e con precedenti in quella preistorica e in processi di spopolamento delle campagne e di urbanizzazione. Si privilegia la raffigurazione dei contadini ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...