Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con Laranda. L’interno dell’Isauria è culturalmente arretrato, non urbanizzato, per cui i vescovi designano le loro sedi con un ’India. In Asia nello stesso periodo si è già diffuso in Armenia, territorio cuscinetto tra gli imperi persiano e romano ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 1978; 1991). Di fatto la politica di progressiva urbanizzazione, fenomeno che riguardò tutti gli Ordini mendicanti, o meno di transetti o Langchöre.L'Italia sembra mantenere una più diffusa fedeltà ad alzati di tipo basilicale su cui, in alcuni casi, ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] si datano agli inizî o nel corso del V sec. (Mantinea, Tegea, Orchomenos, probabilmente Heraia), mentre una più diffusa e capillare urbanizzazione inizia a partire dal IV sec. e prosegue in età ellenistica; viceversa si ha più di una testimonianza di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] curare le disfunzioni 'causate dal freddo' (l'epidemia più diffusa nel periodo Song) senza tener conto del tipo di sindrome o erbe locali (Gernet 1962).
Il commercio e l'urbanizzazione avevano quindi ampliato notevolmente l'accesso a una vasta gamma ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] ).
Ma l’avventura dei Lagunari, che con la loro diffusa e cordiale presenza avevano messo solide radici nel tessuto sociale veneziano interventi riprendono nell’immediato secondo dopoguerra con l’urbanizzazione delle aree di proprietà del Comune a Ca ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] successori135.
I nuovi quartieri urbani
L’urbanizzazione dei nuovi quartieri parrebbe in larga parte Bassett, The Urban Image, cit., p. 208, pianta 24. Sulla diffusa pratica di riadoperare ritratti più antichi, cfr. C. Parisi Presicce, Costantino ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] pratica fino al dopoguerra e nonostante la diffusa convinzione che la soluzione di Marghera dovesse rimanere un totale di 3.064.000 mq e aveva iniziato i lavori di urbanizzazione. Il Comune si assumeva in carico «tutte le spese indispensabili alla ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] nelle mani del Comando delle SS. Contrariamente a una diffusa opinione, secondo cui la NSDAP avrebbe imposto il suo dei contadini, la politica di riarmo provocò una subitanea urbanizzazione e un'elevatissima concentrazione in campo economico a spese ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] intorno alla città e sui versanti montuosi. Il processo di urbanizzazione ebbe il suo apogeo nel 700 d.C., quando a Monte terrazze di pietra. Fu questa l'epoca in cui si diffuse dalla costa alla sierra la tradizione dei complessi cerimoniali con ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] 'organizzazione ecclesiastica del territorio la densa urbanizzazione influenzò direttamente la creazione delle sedi episcopali di Ammiana.
Anche nella diocesi di Malamocco si diffuse il sistema pievano, come attestano menzioni sintetiche di plebani ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...