Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] l’influenza e i roditori la peste. La febbre tifoide viene diffusa dall’uso del letame come concime, la malaria umana si diffonde usavano solfuro di piombo come vernice.
La rapida urbanizzazione e l’espansione della vita urbana hanno esercitato una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione manifatturiera dell’Europa del Cinquecento si avvale ancora di tecnologie e [...] quella che è stata definita una “manifattura diffusa”, ovvero distribuisce la materia prima o i semilavorati certo annullato il primato economico italiano. L’elevatissimo tasso di urbanizzazione – 24 percento se si considerano i centri con più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercati, fiere, commerci e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo alla crescita [...] demografica e al fenomeno di urbanizzazione si accompagna una crescita degli scambi a livello regionale e interregionale parti.
La colonna mercantile è la forma societaria più diffusa ad Amalfi; la sua peculiarità sta in un coinvolgimento diretto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] lo stesso Galeno. Tra le endemie si registrano la lebbra, diffusa a partire circa dal VI secolo dell’era cristiana, il della popolazione e a fenomeni, come l’urbanizzazione, normalmente considerati uno specchio del miglioramento delle condizioni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di città sociale ha origine nel XIX secolo, in Gran Bretagna. Nel secolo [...] statale dello sviluppo di aree di nuova urbanizzazione. Le città paternalistiche inglesi quindi, rappresentarono si avverte la mancanza di un’organizzazione più ampia e diffusa da parte dello Stato, il paternalismo aziendale prende nuovamente ...
Leggi Tutto
Vedi Kenya dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kenya si è affermato nella regione dell’Africa orientale come un paese di grandi potenzialità, che derivano soprattutto dall’aver sempre perseguito [...] (2,7%) a causa di vari fattori tra i quali l’urbanizzazione e la diffusione dell’hiv, la cui incidenza nel 2011 era del .
Difesa e sicurezza
In Kenya la criminalità è molto diffusa e riflette i diversi problemi che interessano il sistema sociale ...
Leggi Tutto
Vedi Bolivia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bolivia è uno dei paesi più poveri dell’America Latina, nonostante sia economicamente in crescita. Posta al centro del subcontinente, da alcuni [...] rimanenti cittadini appartengono ad altre etnie. La religione più diffusa è il cattolicesimo.
Nell’ultimo decennio il paese ha le città, ha dato luogo a un intenso fenomeno di urbanizzazione, tanto che metà della popolazione si concentra tra Santa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo della popular music in Europa è connesso ai processi di modernizzazione e [...] di massa
L’origine della popular music va ritrovata, da un lato, nei processi di urbanizzazione delle musiche di tradizione orale, ovvero dei repertori regionali diffusi nelle zone rurali e tra le minoranze (per esempio ebrei e zingari), e, dall ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] corso di quel secolo, e in modo contrastato. Le aspettative diffuse si orientano a prevedere per il futuro innovazioni e guadagni di vive nei centri urbani o nelle megalopoli, e tale urbanizzazione può essere rapida e caotica. I movimenti migratori ...
Leggi Tutto
TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] e a una politica delle città; in questo senso, il processo di urbanizzazione e la prospettiva di un "sistema di città" e di un "governo si manifestano particolarmente nel mercato e nell'edificazione diffusa di terreni di valore urbano, oppure nell' ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...