Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] rapidamente crescente a causa delle migrazioni, dell'urbanizzazione e delle trasformazioni sociali. La percezione dei principî o a ipotermia corporea. Ai nostri giorni la paura più diffusa è quella che le persone colpite da un trauma cranico possano ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] 17 comuni, 22 biblioteche e punti prestito, 4 punti di biblioteca diffusa, per un totale di 350.000 abitanti. I dati del 2012 in gran parte finanziato con mezzi propri e oneri di urbanizzazione. Per gli arredi e le attrezzature informatiche c’è stato ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] realizzata altrove: uno sviluppo economico fondato sulla piccola industria diffusa, che consentisse una più armonica integrazione con l'agricoltura, temperasse le tendenze all'urbanizzazione di grossi nuclei di un proletariato sradicato, In questa ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] (v. Kuczynski, 1967). L'industria richiese inoltre una diffusa mobilità territoriale.
C'era chi si spostava da un del tenore di vita e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione e l'esposizione ai mass media e, nelle fabbriche, l'alleviamento ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] già Bronzo Medio) è caratterizzata da una fioritura dell'urbanizzazione, particolarmente nell'isola di Bahrain, antica Dilmun, come Zagros: con la conquista meda la ceramica persiana si era diffusa nel Fars (toponimo che deriva da *Pārsva) e poi nel ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] un'economia agraria neoclassica come di un corpo dottrinario diffuso e sostanzialmente unitario, i cui padri fondatori - cessione di forza lavoro dall'agricoltura e la conseguente urbanizzazione hanno dato luogo alla formazione di larghe sacche di ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] si è improvvisamente resi conto che la BSE era più diffusa in Europa di quanto le autorità sanitarie di ciascun paese aria, l'acqua, gli alimenti, i miasmi, i rifiuti, l'urbanizzazione, il lavoro, la sessualità o la cattiva educazione. L'efficacia ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di quello che si è sempre supposto essere il foro della città antica. L'urbanizzazione del quartiere a N di via della Cava, con la chiesa di S. , evidenzia i rapporti con la spiritualità francescana diffusa in Umbria e con tematiche locali tutt'altro ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] maligni. Nel periodo postvedico, con l'affermarsi dell'urbanizzazione, vi furono nuove tendenze e stimoli all'uso di millenni, con paesi nei quali la coltivazione delle rose era piuttosto diffusa come, per esempio, la Persia, Babilonia, l'Egitto, la ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] a oggi diffusa in sociologia, questo ordine naturale degli uomini viene distrutto con la trasformazione della società apportata dalla modernizzazione. Una trasformazione distruttrice, le cui forze agenti erano individuate nell'urbanizzazione, nell ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...