Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] era un aspetto particolare di un fenomeno più generale che fu chiamato miracolo economico italiano. Il diffuso e intenso processo di urbanizzazione portò al ridimensionamento delle campagne che videro ridotto il loro peso sociale e il loro peso ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] 'industrializzazione, che ha portato a una rapida e disordinata urbanizzazione e alla stagnazione nelle campagne. La concentrazione dei redditi resta nella maggior parte dei paesi una forma diffusa e condivisa di organizzazione degli interessi. La ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] pubblico è costituito da un comune televisore. Nella forma diffusa attraverso le reti televisive o la rete telefonica pubblica, potrebbe così regredire il fenomeno inquietante dell'eccessiva urbanizzazione, che dall'Ottocento in poi non ha cessato ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] curia e la canonica avevano iniziato un'intensa politica di urbanizzazione, concedendo in affitto terre di loro proprietà con l' i due principali esempi di questa tendenza, ben diffusa nel territorio e anzi estensivamente esportata, dalla Lucchesìa ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] in termini di natalità, migrazioni, urbanizzazione, scolarità ecc.), i ricercatori del Cattaneo che al sistema dei partiti, anche ai singoli partiti. Un partito diffuso in maniera simile in tutte le regioni, senza forti differenze di percentuali ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] politici, dei processi di industrializzazione e di urbanizzazione che hanno caratterizzato il mondo occidentale a Uniti effettuato da Peter Lindert sembra dimostrare che una diffusa protezione sociale è connessa a un trattamento favorevole delle ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] di m3, che rientrano nel campo di competenza delle regioni e che sono ancora più diffuse sul territorio e su territori densamente urbanizzati.
La mappatura delle aree a rischio sismico è avvenuta in modo completo e con approccio scientificamente ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] Ciò è valido sia per una zona di foresta sia per un'area urbanizzata, e necessita la presenza di confini ('superfici' o 'membrane') per ciò. È necessario quindi un concetto nuovo di naturalità diffusa che, secondo V. Giacomini (1965), implica un ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] case vere e proprie, creando il paradosso di aree urbanizzate ma prive di abitazioni. L’ISES rivendicò con orgoglio apice e la cultura della pianificazione economica e territoriale era diffusa trasversalmente tra le forze politiche nazionali. Non c’è ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] di più questo accade quando il processo di urbanizzazione e lo sviluppo economico hanno profondamente mutato la 75 anni.
La tendenza a vivere in modo indipendente è perciò diffusa anche in Italia (sempre che i dati rispecchino almeno in buona ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...