L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] art hispano-musulman, Paris 1979.
F. Hernández Jiménez, Madinat al-Zahra: arquitectura y decoración, Granada 1985.
P. Cuneo, Storia dell’urbanistica. Il mondo islamico, Roma - Bari 1986, pp. 144-53, 210-13, 216-20.
G. Ventrone Vassallo, s.v. Almohadi ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Delle altre città, le più popolose sono Iași, Timișoara e Costanza. Merita un cenno l’opera di pianificazione urbanistica imposta dal processo di industrializzazione. Diversamente da altri paesi dell’Est europeo (come la ex Cecoslovacchia), si è ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Milano, passando da 126.000 ab. nel 1921 a 198.000 ab. nel 1936) e una nuova fase di espansione urbanistica, a partire dall'Università fondata nel 1925, che avrebbe contribuito all'emancipazione di B. dalla subalternità nei confronti di Napoli. Sotto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] . Nel 625 a.C. coloni corinzi fondano Ambracia alle foci del fiume Arachthos, istituita fin dall’inizio con un progetto urbanistico lineare e geometrico, che si evolverà in un grande centro culturale e artistico. Più a nord dell’antico Epiro erano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] che conobbe un discreto sviluppo fino a età tardoantica, quando però fu inquadrato nella provincia di Scythia Minor. L’impianto urbanistico era di tipo ortogonale (è uno dei pochi casi in cui, nella Mesia, questo tipo di schema si coglie con ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Messina sveva).
Id., Medioevo fridericiano e altri scritti, ivi 1999 (con numerosi studi riguardanti Messina sveva).
Per la vicenda urbanistica:
A. Ioli Gigante, Messina, Roma-Bari 1980.
Per la classe giuridica:
A. Romano, "Legum doctores" e cultura ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] in alcune città romane il prosieguo d'uso dell'area forense. Nelle aree che non hanno risentito della tradizione urbanistica romana, la posizione del mercato rimase comunque centrale e ben visibile, al centro del più importante crocevia, sovente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] , P. Sommella). La ricchissima produzione scientifica del Castagnoli, arricchita da interessi di più ampio respiro (gli studi sull’urbanistica e sull’assetto del territorio dell’Italia centro-meridionale, dove fu erede di P. Fraccaro oltre che del ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e ai nobili della Societas militum. Essi eleggevano i savi, o consiglio minore, e deliberavano in materia di tasse, esercito, urbanistica, annona e politica estera. Il contado, non molto ampio e stretto lungo il corso del Po, era dominato dal comune ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in provincia di Siviglia e, probabilmente, del campanile di San Marcos nella stessa città.
Un notevole impulso all'urbanistica fu dato dai sovrani almohadi, non solo con la fondazione di città come Rabat, ma anche con la ristrutturazione ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...