MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] in età posteriore; a Norba è invece da osservare che la così detta acropoli maggiore è soltanto un terrazzamento di carattere urbanistico e che anche l'acropoli minore non risponde a un vero concetto difensivo, ma piuttosto, come poi si osserverà a ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] all'esterno quelli dell'anfiteatro.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Geogr., Londra 1873; Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1967-71, s. v. Falerii; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 84. ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] in campo industriale, in campo metallurgico per il controllo delle saldature, per la gestione del territorio, la pianificazione urbanistica e territoriale, il censimento forestale e agricolo; nei rilievi di opere d’arte (fig. 1), anche a scopo ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] e idealmente singole personalità o gruppi di lavoro nei vari paesi. Le Corbusier, con le proprie soluzioni architettoniche e urbanistiche, rimane forse la figura di maggior rilievo. L. Mies van der Rohe e W. Gropius, costretti a lasciare la ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] al mare, terminava con un Giano, e per la sua sontuosità, essendo costituita da porticati marmorei, trova analogie nell'urbanistica delle maggiori città carovaniere. La strada appare impostata su un antico arsenale di cui restano precise tracce e che ...
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GIBBERD, Frederick
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 7 gennaio 1908 a Coventry. Laureatosi presso la scuola di Birmingham, sin dall'inizio della sua attività aderì al movimento moderno, esplicando [...] (prima città satellite londinese approvata), e dal 1949 ne inizia la costruzione, esercitando evidenti influenze sull'impostazione urbanistica delle new-towns inglesi. Lo stile dignitoso e corretto della sua architettura si esprime in molte opere del ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ], Sarajevo 1966; J. Colomb, Ponts du Moyen Age, Cannes 1967; V. Galliazzo, I ponti di Padova romana. Saggio di archeologia urbanistica (Pubblicazioni dell'Istituto di archeologia dell'Università di Padova, 7), Padova 1971, pp. 56-72, 118-126, 150; N ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] fondazione di B. tra il 1165-1166 e il 1189, anno della prima menzione del palatium vescovile.Nonostante i primi ampliamenti urbanistici, documentati tra la fine del sec. 12° e gli inizi del 13°, la città risentì negativamente, nel corso del Duecento ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] facciate della cattedrale di Ginevra e del duomo di Vercelli (1753), nonché nei progetti per l'ampliamento e la sistemazione urbanistica del duomo di Torino e per Stupinigi (Torino, Archivio di Stato). Carlo Emanuele III lo creò conte di Sostegno. ...
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Architetto e teorico dell'architettura (n. Roma 1907 - m. presso l'isola di Capraia 1973). Studiò a Roma, ove si affermò con la Casa della gioventù in Trastevere, la Casa delle armi e la sistemazione del [...] , la sede centrale della società Esso (in collab. con V. Ballio Morpurgo), il quartiere Incis dell'Eur a Roma (piano urbanistico); a Milano, le case-albergo in via Corridoni e il complesso edilizio di corso Italia; la villa Pignatelli-Cortez a S ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...