Montréal Città del Canada (3.635.571 ab. nel 2007), nel Québec meridionale, situata sull’isola omonima del fiume San Lorenzo, immediatamente a valle della confluenza dell’Ottawa, a 1400 km dall’Oceano [...] -29; Christ Church Cathedral, di F. Wills e poi T.S. Scott, 1856-59). F.L. Olmsted segnò l’inizio dell’influenza urbanistico-architettonica americana (Park Mont-Royal, 1876-81), cui fece seguito l’opera di figure quali Mc Kim, Mead & White (Bank ...
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Architetto uruguaiano (Montevideo 1944 - New York 2023), naturalizzato statunitense. Professore in diverse università, V. è fautore di un'architettura caratterizzata dall'ampio ricorso alle più moderne [...] avviarsi alla carriera di concertista. Interessatosi all'architettura, ha completato gli studi presso la facoltà di architettura e urbanistica dell'Università di Buenos Aires e, insieme a sei associati, ha costituito l'Estudio de arquitectura. Tale ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] ambito ha teorizzato strutture in grado di adattarsi alle veloci trasformazioni delle città contemporanee. I dieci principi dell'urbanistica spaziale, formulati nel 1962, sono utilizzati nei progetti per Parigi e New York e sono tutti basati sulla ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] . Boethius, Notes from Ostia (Strip-Insulae), in Studies Robinson, II, 1953, p. 195 ss.; G. Girri, La taberna nel quadro urbanistico e sociale di O., Roma 1956. Molti monumenti ostiensi sono citati in: M. E. Blake, Ancient Roman Construction in Italy ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] ivi, pp. 137-154; V. Fumagalli, Mantova al tempo di Matilde di Canossa, ivi, pp. 159-167; E. Marani, Topografia e urbanistica di Mantova al tempo di Sant'Anselmo, ivi, pp. 207-227; G. Suitner, D. Nicolini, Mantova. L'architettura della città, Mantova ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] inserita in un corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in relazione con l'arrivo della ferrovia. Fra le sue opere utilitarie, impressionanti per ...
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JACOBSEN, Arne (App. III, 1, p. 819)
Pia Pascalino
Architetto urbanista, morto a Copenaghen il 24 marzo 1971. Dopo il 1960 ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix [...] e il "Wood Prize" di Copenaghen (1970). L'attività di J., apprezzata per il vasto raggio d'interessi coperti, dall'urbanistica al design, è stata molto intensa fino agli ultimi anni della sua vita: New Castle, progetto di centro urbano, 1968; Magonza ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Gandolfi, Cemento armato in evidenza negli edifici italiani, Roma 1962; Dizionario di architettura e urbanistica, ivi 1968, ii, pp. 343-44; M. Fiorentino, Quartiere Corviale-Roma, in Edilizia popolare in Europa, ivi 1982; Id ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , Le fonti storiche bresciane, ivi, pp. 45-48; I. Gianfranceschi Vettori, I problemi storici, ivi, pp. 65-96; R. Boschi, L'urbanistica e l'architettura, ivi, pp. 133-160; B. Passamani, Le arti figurative, ivi, pp. 193-209; id., Le arti applicate, ivi ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] età romanica si spingono al Basso Medioevo. Precise testimonianze di una continuità nell'uso di schemi centuriati in chiave urbanistica sono riconoscibili nei tracciati di fondazione del mondo anglosassone (dove non è improbabile che sia connesso all ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...