MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] D. Trendall, A. Cambitoglou, The red-figured vases of Apulia, i, Oxford 1978; ii, 1982; E. Greco, M. Torelli, Storia dell'urbanistica. Il mondo greco, Roma-Bari 1983, pp. 149-232; D. Mertens, Der Tempel von Segesta und die Dorische Tempelbaukunst des ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] e iniziando la scoperta del quartiere del Foro, sicché si ha ormai una chiara visione della città sotto l'aspetto urbanistico e della sua edilizia pubblica e privata.
4. Pianta. - E., al pari di Neapolis, costituisce un esempio evidente della ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , quando questi aumentarono le loro diversificate esigenze idriche. Il caso di Costantinopoli nel sec. 5°, all'apice dell'espansione urbanistica, è esemplare: enormi cisterne a cielo aperto, come quella c.d. di Ezio (capacità m3 270.000), quelle di ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] delle aree sacre ed il centro cittadino con i suoi edifici pubblici, ma non sappiamo come questi nuclei si inserissero nella urbanistica generale.
I monumenti del centro urbano. - A monte del Dromo è il teatro, in corso di scavo: le gradinate sono ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , ognuno dei quattro quartieri ne aveva una sua propria. Queste ultime mura sono probabilmente scomparse con lo sviluppo dell'urbanistica unitaria della città. Di tutte le mura è stato messo in luce soltanto qualche tratto, come quello sulle pendici ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] ,30, cioè 100 piedi, equivalenti alla larghezza delle circa 40 insulae rettangolari; questa unità costituisce il modulo del disegno urbanistico. Il Katagòghion è stato datato alla metà circa del IV sec.a. C.,in base soprattutto alle tegole del tetto ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] διὰ τὰς τῆς πόλεως ὁδούς, Diod., 110, 4), dopo la ripresa della vita sotto Timoleonte la collina ebbe un suo piano urbanistico ben definito nelle due zone meglio conosciute finora: Molino a Vento e Capo Soprano. Mentre nella prima zona è stata messa ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] verosimilmente a termine fra la fine del VI e il principio del V sec. a. C., offre la misura dello sviluppo urbanistico di V. nella fase arcaica. Ma pur considerando tutti questi elementi positivi, pur conteggiando la distruzione di gran parte dei ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] nel 1291 fino alla metà del sec. 18°, A. rimase praticamente disabitata; ciò ha consentito la conservazione dell'impianto urbanistico e di diversi edifici del sec. 13°, anche se le costruzioni sorte a partire dal 1750 ca. hanno comportato la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] ducale longobardo, quindi del monastero di S. Eufemia, passato poi in proprietà nell’XI secolo a un conte Acodo. Sul piano urbanistico S. rimane ancora nella cinta urbica di età romana, a eccezione del borgo che sin dall’Alto Medioevo si era venuto ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...