FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] decennio del '500. In veste di procuratore ebbe il ruolo culturalmente e politicamente rilevante di sovrintendere alla sistemazione urbanistica dell'area marciana. Con Marcantonio Barbaro il F. fu uno dei protagonisti della renovatio architettonica e ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] Novello dei Fortebracci. Si veniva così a formare un piccolo feudo familiare, tipico del resto nella struttura civile e urbanistica perugina dove le famiglie magnatizie e del ceto nobiliare, più che in grandi palazzi, preferivano abitare, al centro ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] che, con il nome di bastione Gonzaga, rimase in piedi fino al 1859, quando fu demolito nel quadro della ristrutturazione urbanistica voluta dall'imperatore Francesco Giuseppe (lo ricorda oggi un vicolo Gonzaga).
La pace di Vestfalia del 1648 non pose ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] navale fece ritorno nel porto. Tra i nobili arrivati in città vi era anche. il D., già colpito da alcune misure urbanistiche decise l'anno precedente e forse l'organizzatore del colpo di mano, perché contro di lui si diresse l'opera repressiva del ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] resse dal 19 luglio 1587 al 18 nov. 1588, nel corso di una grave carestia.
Dopo la decisiva ristrutturazione urbanistica in funzione militare operata attorno alla metà del secolo, era sembrato che le opere difensive di Bergamo perdessero importanza ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] nel piccolo centro sulle rive del Po, dando il via a una serie di trasformazioni che ne modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] ligustico), polemizzando sulla gestione dei lavori portuali affidata a Galeazzo Alessi e dimostrandosi documentatissimo sull'evoluzione urbanistica di Genova tra le fortificazioni e il porto, nonché allegando informazioni e disegni a lui forniti ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] .
Quando il volume uscì, Pieroni si era ormai trasferita a Livorno (1962) al seguito del marito, direttore dell’Ufficio urbanistica di quel Comune, e lì avrebbe continuato a risiedere fino a tutto il 1971, sentendosi ostaggio di una città avvertita ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] giugno 1891 al luglio 1902, contribuendo, in modo decisivo, ad avviame lo sviluppo e a determinamela trasformazione, specialmente urbanistica.
"Attuò la sistemazione delle aree adiacenti alla Cassa di Risparmio; eresse la scalea della Montagnola e l ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] si indirizzò la politica del D., sia nel periodo francoitalico sia più tardi sotto l'Austria, furono soprattutto l'assetto urbanistico e il riordinamento edilizio della città (per il quale si valse dell'opera del Cagnola, per molti anni anche lui ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...