Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] culturali considerati dall’UNESCO patrimonio mondiale. Nel sec. 20° sono stati creati nuovi quartieri, tra i più classici esempi di urbanistica (Amsterdam-Sud e Overijssel); del 1934 è il piano regolatore di C. van Eesteren, mentre dopo il 1945 si è ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] degli anni 1930 era di 850.000 abitanti. Dopo la Seconda guerra mondiale, venne intrapresa una politica urbanistica fortemente pianificata che portò a una netta separazione funzionale dei quartieri industriali e residenziali. Attualmente, il centro ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] i lavori per la sistemazione delle vie consolari: l'Aurelia, l'Appia, la Casilina e la Predestina. Tra le soluzioni urbanistiche proposte e portate a termine dal C. sono anche la ripresa dei lavori per la nuova stazione, la costruzione del ponte ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] espansione urbana. Per far fronte al fenomeno si è fatto ricorso a singolari soluzioni nell’ambito della programmazione urbanistica relativa al riassetto del centro storico, che ha assunto una decisa specializzazione terziaria, ed è stata favorita la ...
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(o Cusco) Città del Perù (348.935 ab. nel 2007); capoluogo del dipartimento omonimo (72.104 km2 con 1.171.403 ab. nel 2007). Il nome in quechua significa «ombelico» e si riferisce alla posizione geografica [...] .
Fra il 12° e 13° sec. d.C. il sovrano inca Pachacúti avviò a C. un ambizioso piano di ristrutturazione urbanistica che trasformò il villaggio in una grandiosa città divisa in due settori: uno a carattere politico-cerimoniale, l’altro, periferico, a ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] "litteratorum inimicus" è assurdo (l'I. capiva troppo poco di arte e di cultura); non è esatto ridurre la concezione urbanistica di una renovatio Urbis al consiglio, basato su ragioni militari, dato da re Ferdinando nel 1475 di allargare i vicoli ...
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Città degli USA (808.976 ab. nel 2008; 7.300.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nella California occidentale. Occupa la parte settentrionale della penisola di San Mateo che, con l’opposta [...] , tanto che già nel 1930 l’area metropolitana superava il milione di abitanti. La rapida espansione demografica e urbanistica del periodo fra le due guerre rese necessario sia l’allacciamento delle due sponde della baia, realizzato mediante il ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] di ricerca, scuole, biblioteche, musei, teatri), nella seconda metà del 20° sec. ha subito una profonda ristrutturazione urbanistica, esplicatasi tra l’altro con l’edificazione di immensi blocchi di case popolari nei quartieri periferici; notevoli ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] consultivi, come il comitato tecnico per l'esecuzione delle opere pubbliche, il comitato per l'edilizia e l'urbanistica, ecc. Organi dell'ordinamento corporativo sono i consigli coloniali delle corporazioni istituiti col r. decreto 29 aprile 1935 ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] e l’impiego di lunghe iscrizioni dedicatorie. In età paleobabilonese, agli inizi del 2° millennio, la fisionomia urbanistica era caratterizzata dalla costruzione di imponenti fortificazioni e numerosi canali. L’edilizia monumentale si dispiegò anche ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...