Antropologa culturale italiana (Roma 1934 - ivi 2017). Allieva di E. de Martino, laureatasi in Etnologia nel 1957 presso l'università La Sapienza di Roma ha mutuato dal maestro un profondo interesse per [...] valori generati dalla precarietà economica ed esistenziale (La vita al tempo della crisi, 2016), i modelli urbanistici e la costruzione degli ecosistemi urbani (con C. Caniglia Rispoli, La ricerca interdisciplinare tra antropologia urbana ...
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de Pretis, Daria. – Giurista italiana (n. Cles 1956). Laureata a Bologna in Giurisprudenza (1981), professoressa associata e, dal 2000, professoressa ordinaria di diritto amministrativo presso l’università [...] dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra le sue pubblicazioni: Valutazione amministrativa e discrezionalità tecnica (1995); La pianificazione urbanistica di attuazione (2002); La gestione delle farmacie comunali (a cura di, 2006); Diritto ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] facciate della cattedrale di Ginevra e del duomo di Vercelli (1753), nonché nei progetti per l'ampliamento e la sistemazione urbanistica del duomo di Torino e per Stupinigi (Torino, Archivio di Stato). Carlo Emanuele III lo creò conte di Sostegno. ...
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Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] di Londra della compagnia W. H. Muller (1914). Lo stesso impegno morale, sociale e stilistico si ritrova nella sua progettazione urbanistica: il piano per l'espansione di Amsterdam Sud (1902-17, realizzato con modifiche tra il 1917 e il 1930); i ...
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Architetto e teorico dell'architettura (n. Roma 1907 - m. presso l'isola di Capraia 1973). Studiò a Roma, ove si affermò con la Casa della gioventù in Trastevere, la Casa delle armi e la sistemazione del [...] , la sede centrale della società Esso (in collab. con V. Ballio Morpurgo), il quartiere Incis dell'Eur a Roma (piano urbanistico); a Milano, le case-albergo in via Corridoni e il complesso edilizio di corso Italia; la villa Pignatelli-Cortez a S ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Warszawie (La composizione spaziale del teatro di C. a Varsavia), in Kwartalnik Archit. i Urbanistyki (Trimestrale dì archit. e urbanistica), III (1958), I, pp. 41-59; Id., Teatr Wielki w Warszawie (Il teatro grande a Varsavia), Warszawa 1961, passim ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ) e del re del Portogallo Pedro II (Braham - Hager, 1977, pp. 89-102).
In quegli anni un avvenimento di grande importanza urbanistica per Roma fu la sistemazione del porto di Ripetta (1703-1704). La partecipazione del F. si limitò a un solo disegno ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] strada o un qualunque monumento" (Semenzato, 1972, p. 87), slegato cioè da ogni continuità assiale con la circostante impostazione urbanistica, il "Prato" si presenta adesso come il parco di una villa veneta settecentesca magicamente inserito in una ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] regio liceo. Era il segnale della fine di un'epoca: con il venire meno delle idealità civili che avevano animato l'urbanistica napoleonica, e che avevano trovato nel G., a Verona, il più tenace fautore, l'età asburgica segnava il trionfo dei "tecnici ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] la proclamazione, il 24 febbraio, della pace di Lunéville, si decise a Milano di ricordare l'avvenimento con la sistemazione urbanistica della zona della città intorno al Castello Sforzesco; il progetto del complesso, al quale fu dato il nome di Foro ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...