GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 1841 al n. 55 di vicolo della Frezza - uscirono le importanti statue allegoriche destinate ad arricchire la sistemazione urbanistica neoclassica di piazza del Popolo dovuta a Giuseppe Valadier.
Le opere, tuttora in loco, bene esprimono l'impostazione ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] teatro nell'area della demolita cittadella, che delimitava un lato della piazza d'Armi, secondo una felice scelta urbanistica che assegnava all'intervento architettonico il compito di prefigurare un assetto definitivo per questo spazio cittadino. L ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] a Montefortino (Ascoli Piceno) costruita nel 1936 (solo la parte inferiore) con il campanile (1938).
Fra i lavori di carattere urbanistico va citato uno studio del 1938 per la sistemazione di piazza S. Bernardo a Roma (pubblicato a Roma nello stesso ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] )o al Belluzzi. Ma è chiaramente dimostrabile che la costruzione di questo notevolissimo esempio di architettura e di urbanistica militare del Cinquecento, che precede cronologicamente anche le più famose città militari di Sabbioneta e Palmanova, non ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] Cessi (1964), il Bresciani Alvarez (1977) e il PUPP - i (1973) hanno messo a fuoco anche la valenza urbanistica dell'attività del D., caratterizzata, oltre che dalla capacità di inserirsi armonicamente nella preesistente realtà urbana, dall'intento ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] nome del progettista). Nello stesso anno fu occupato all'opera di pavimentazione di quattro cappelle del duomo.
Un importante intervento urbanistico del D. fu la chiusura della piazza del duomo (1658-63) tramite due logge (le "arcate del duomo") che ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] , Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, p. 183; Id., Docum. per la storia d. architettura e dell'urbanistica napol. del Settecento, Napoli 1977, pp. 31 ss.; Id., L'architetto I. C. e la villa di Giuseppe Maria di Lecce ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] ; R.De Fusco-G. Bruno, Errico Alvino architetto e urbanista napol. dell'Ottocento, Napoli 1962, p. 98; A.Venditti, Urbanistica e archit. neoclassica a Napoli e nell'Italia meridionale, in Boll. del Centro internaz. di architettura "A. Palladio", XIII ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] in dettaglio, comportava l'apertura di un "gran canale" di troppo pieno e si risolveva in un intervento di notevole significato urbanistico (cfr. Bruschi, p. 632 n. 40). In ogni caso è certo che il B., come Leonardo, s'intendeva di idraulica. Nello ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] . 36-38; E. Loevison, IlCampo Verano, in Nuova Antologia, 1º nov. 1914, pp. 78-88; A. M. Racheli, Sintesi delle vicende urbanistiche di Roma..., Roma 1979, pp. 110-115. Per il teatro Argentina, Roma, Arch. Capit., Tit. 54, prot. 7649/82; C. Ersoch, L ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...