DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] R. Wittkower, Die Zeichnungen des Gian-Lorenzo Bernini, Berlin 1931, p. 32 e passim; M. Piccione, Documenti storici: San Martino al Cimino. in Urbanistica, IV (1950), pp. 63-66; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1962, p. 76 n. 30; P. Marconi, La ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] di Roma Ridolfi, Cafiero, L. e Rossi, in Artecrazia, III (1934), 73, pp. 4 s.; G. Roisecco, Concorso per la sistemazione urbanistica ed architettonica della città universitaria di Bratislava, in Architettura, XXII (1943), 1, pp. 1-9; E.B. L. Opere e ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] l'opera iniziata dal padre per la qualificazione dell'edilizia urbana e per la sistemazione urbanistica cittadina, almeno nel senso limitato del concetto di "urbanistica" proprio alla cultura del tempo.
Dal 1900 al 19o4 il B. realizzò i villini ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] quartiere residenziale San Felice a Segrate (Milano). In un’epoca di grande conflitto sociale e ambientale, il progetto urbanistico ed edilizio, messo a punto assieme a Caccia Dominioni, ripropose l’utopia antiurbana della città giardino, con le ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] con il sansoviniano palazzo Niccolini venne risolta mediante l'inserimento di un atrio semicircolare (A.M. Racheli, Corso Vittorio Emanuele II. Urbanistica e architettura a Roma dopo il 1870, Roma 1985, pp. 32, 40, 78 s., 155, 195 s.).
Rare furono le ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] . 186; F. Giovannetti, Via del Corso rinnovata: la sistemazione di piazza Colonna, in Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica: uso e trasformazione della città storica, Venezia 1984, p. 402 n. 35; S. Pasquarelli, Via Nazionale: le vicende ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] una forma ovale. In tal modo lo spazio urbano viene a caratterizzarsi in modo nuovo, secondo un modello non frequente nell'urbanistica barocca (ma ricordiamo le piazze ovali di S. Gregorio da Sassola [Roma] e di S. Oronzo, a Lecce). A Salerno il ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] , E. Lancia, G. Muzio e G. Ponti - animarono il dibattito sul linguaggio dell'architettura, sul senso della disciplina urbanistica, sui rapporti tra forma urbana e architettura.
Il F. partecipò al clima di ritorno all'ordine che, nell'immediato ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: una sobria e dignitosa soluzione urbanistica che inorgoglì i concittadini desiderosi di un ammodernamento della vecchia città. Dove l'A., tra l'altro, si era ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] dei feudatari, ed il restauro (1754) di un palazzo presso porta S. Gennaro a Napoli.
Fonti e Bibl.: F. Strazzullo, Edilizia e urbanistica a Napoli dal '500 al '700, Napoli 1968, pp. 50 s.; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...