Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] e la scelta finale. Gli elaborati e schemi grafici, per lavori puntuali, sono formati da uno stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo su scala 1:10.000 e dagli schemi grafici e le tabelle con le quantità caratteristiche dei lavori ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] tuttora prosegue anche in ambiti internazionali.
Nel 1959 fu chiamato al Massachussets Institute of Technology di Boston a tenere un corso di urbanistica il cui risultato fu, tra l'altro, il piano per una città di 25.000 abitanti nella baia di Boston ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] a.R. 1969, pp. 47-63; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli. 1226-1414, Roma 1969; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 692; I. Di Resta, Il palazzo Fieramosca a Capua ...
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Architetto, nato a Napoli il 31 luglio 1905. Ha iniziato la sua attività nel 1929, col progetto del mercato ittico di via Marina a Napoli. Dopo la costruzione di alcune case e ville (casa sul golfo a Posillipo, [...] mediterranea e su singoli problemi relativi ai materiali e alle strutture, si è orientato verso più vaste questioni urbanistiche, con particolare riguardo alle case popolari e agli edifici di pubblica utilità. Ha compiuto varî progetti di ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] in cui è menzionata una "villa que nuncupatur Rodigo" (Fantuzzi, 1801-1804, II, doc. 2). Quale fosse la struttura urbanistica del borgo rodigino di quell'epoca non è possibile dire, tuttavia il nucleo abitativo doveva essere concentrato in un'area ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] le discipline che tradizionalmente hanno come oggetto di studio i fenomeni territoriali (quali la geografia, l’urbanistica e l’architettura), cui si sono aggiunti altri ambiti disciplinari, in qualche modo coinvolti nel dibattito scientifico ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] 'architettura, ha lasciato l'università. Fin dagli anni Cinquanta è tra i protagonisti della cultura architetto nico-urbanistica italiana e internazionale. La sua vasta opera si è contemporaneamente esplicata sul piano operativo-professionale e su ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] ambito ha teorizzato strutture in grado di adattarsi alle veloci trasformazioni delle città contemporanee. I dieci principi dell'urbanistica spaziale, formulati nel 1962, sono utilizzati nei progetti per Parigi e New York e sono tutti basati sulla ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] ivi, pp. 137-154; V. Fumagalli, Mantova al tempo di Matilde di Canossa, ivi, pp. 159-167; E. Marani, Topografia e urbanistica di Mantova al tempo di Sant'Anselmo, ivi, pp. 207-227; G. Suitner, D. Nicolini, Mantova. L'architettura della città, Mantova ...
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JACOBSEN, Arne (App. III, 1, p. 819)
Pia Pascalino
Architetto urbanista, morto a Copenaghen il 24 marzo 1971. Dopo il 1960 ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix [...] e il "Wood Prize" di Copenaghen (1970). L'attività di J., apprezzata per il vasto raggio d'interessi coperti, dall'urbanistica al design, è stata molto intensa fino agli ultimi anni della sua vita: New Castle, progetto di centro urbano, 1968; Magonza ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...