Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] lo svolgimento di un’azione, di un’attività o di una serie di attività, di un’impresa.
Architettura
P. urbanistico
Complesso di norme che regola un determinato ambito territoriale e lo sviluppo edilizio dei centri abitati sia per quanto riguarda la ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] colonnato e andròn a settentrione; c) hospitalia annessi ai lati dei settori principali della casa. A Delo il nuovo piano urbanistico, databile tra il 166 e il 69 a.C., presenta caratteri che sono stati definiti "anti-ippodamei", con le case ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] Parigi, per rispondere alla crescente richiesta di progetti per le Villes Nouvelles; il suo interesse per la pianificazione urbanistica lo ha indotto (1978) a collaborare con il governo algerino alla costruzione di un villaggio agricolo, trasferendo ...
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Mendes da Rocha, Paulo Archias. – Architetto brasiliano (Vitória 1928 - San Paolo 2021). Tra gli esponenti più importanti della cosiddetta Scuola di San Paolo, ha iniziato la sua carriera di docente all'inizio [...] del Brasile in un momento storico caratterizzato dall'acceso dibattito politico sul ruolo sociale dell'architettura e dell'urbanistica intese come espressioni di progetti e modelli per una nuova società. Bruscamente interrotto l'insegnamento nel 1964 ...
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LABÒ, Mario
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato il 17 settembre 1884 a Genova, dove vive. Compiuti a Torino, nel 1910, gli studî di architettura, il L. si dedicò all'attività costruttiva, allo studio [...] della costruzione di ville, teatri, cinematografi, stabilimenti balneari; di arredamento di case private e negozî; di urbanistica, dei problemi dell'artigianato e della produzione artistico-industriale. Il figlio Mario (nato nel 1919) fu fucilato ...
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PALANTI, Giancarlo
Architetto, nato a Milano il 26 ottobre 1906. Fin dall'inizio della sua carriera artistica partecipò al movimento per l'architettura moderna che faceva capo a G. Pagano, dal 1930 ha [...] ha progettato e costruito i quartieri popolari Filzi, D'Annunzio, Ponti, Baracca a Milano e studiato la sistemazione urbanistica di questa città. Altre opere: villa Mathon a Livorno (1933); laboratorio prove materiali SAMR a Livorno (1936); villa ...
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MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] . Con il pittore Sironi promosse e ordinò le prime mostre fasciste all'estero: Colonia 1928, Barcellona 1929. Studioso di problemi urbanistici, vinse varî concorsi ed ebbe, nel 1930, la libera docenza in edilizia cittadina. Professore incaricato di ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] di ciascun pontefice di simboleggiare la potenza della Chiesa attraverso le opere d'arte ma anche con la risistemazione urbanistica di strade e piazze cittadine. La sua opera conobbe un clamoroso successo, da cui scaturirono gloria, fama e ricchezza ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] CIAM del 1933 viene elaborata la Carta d'Atene che, redatta sotto l'influenza di L. C., enuncia i fondamenti dell'urbanistica moderna. Da tale data in poi, gran parte della sua attività è dedicata alla soluzione dei problemi della città, identificati ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] operaie e popolari. Sociologhi, architetti, tecnici in genere, hanno offerto a questo tema le cure più meticolose; i congressi di urbanistica, di architettura, d'igiene, hanno concentrato su di esso la loro più viva attenzione: sono sorte così vere e ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...