Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] quelle che sono frutto della mano pubblica: per esempio il Piraghetto e Villaggio S. Marco(115).
Venezia non trasmette la sua cultura urbanistica alla terraferma, anzi, la terraferma è il luogo dove si può fare tutto ciò che non si può fare a Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] . Non ancora venticinquenne, è già impegnato in prima fila nell’intenso dibattito che attraversa la cultura architettonica ed urbanistica italiana di questi anni, divisa fra la ricostruzione post-bellica e il boom economico della seconda metà degli ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] S., appartenesse ancora, pur coi necessarî rinnovamenti, alla mano d'opera inquadrata da Iktinos e Fidia per i grandi lavori di sistemazione urbanistica ed estetica dell'Acropoli.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 526; I. G., I, 324; C. Robert, in Hermes ...
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SOM Studio di progettazione fondato nel 1939 dagli architetti statunitensi L. Skidmore (Lawrenceburg, Indiana, 1897 - Winter Haven, Florida, 1962), A.N. Owings (Indianapolis 1903 - Santa Fe 1984) e J.O. [...] , Chicago; Ambasciata statunitense a Mosca, 1985.
SOM, oltre che di architettura, si occupa anche di ingegneria, progettazione urbana, urbanistica, design di interni e grafica. Dopo un periodo di stasi, dalla metà degli anni 1990 ha manifestato una ...
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Capitale del Salvador (1.106.698 ab. nel 2017), capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 657 m s.l.m., 11 km a NO del vulcano omonimo (1950 m), in zona sismica. Ha clima temperato con temperature [...] volte da violenti terremoti e da inondazioni, è stata ricostruita con speciali accorgimenti tecnici. L’attuale aspetto urbanistico, caratterizzato dalla mancanza di edifici elevati, da ampi assi stradali, parchi e notevoli edifici pubblici, risale ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] , 1940; il palazzo delle Poste all'EUR in Roma, 1940). Il gruppo affrontava intanto lo studio della pianificazione urbanistica (concorso per il piano regolatore di Pavia, 1933; per la sistemazione del centro di Salsomaggiore, 1939; piano turistico ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] a Roma in età repubblicana, in AA.VV., Roma e l'Italia. Radices imperii, Milano 1990, pp. 299-357. - Sullo sviluppo urbanistico di Roma e sui relativi santuarî: F. Coarelli e altri, L'area sacra di Largo Argentina, I, Roma 1981; F. Coarelli, Il ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] decise di intraprendere la via dell’arte. Cominciò a studiare in modo disordinato diverse discipline – architettura, urbanistica, storia dell’arte, letteratura, storia del teatro, psicanalisi –, coltivando nello stesso tempo i suoi interessi politici ...
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Pittore italiano (Roma 1902 - ivi 1965). Con la moglie A. Raphael e con Scipione fu tra i creatori della "scuola romana" di pittura, che intorno al 1930 si pose come reazione nei confronti della retorica [...] polemica nelle Demolizioni, una serie di dipinti che nell'esaltazione elegiaca delle vecchie case sventrate si oppone all'urbanistica fascista a Roma. Nel secondo dopoguerra si fece sempre più pressante nelle sue composizioni la necessità di un ...
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Storico dell'architettura svizzero (Praga 1888 - Zurigo 1968). Dopo essersi laureato in ingegneria meccanica, si volse alla storia dell'arte studiando a Zurigo e a Monaco con H. Wölfflin: la sua tesi Spätbarocker [...] architecture (1941; trad. it. 1954), nel quale G. analizza le nuove dimensioni introdotte nell'architettura e nell'urbanistica dallo sviluppo scientifico e tecnologico. Altre sue opere: Mechanization takes command (1948); A decade of new architecture ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...