JACOBSEN, Arne (App. III, 1, p. 819)
Pia Pascalino
Architetto urbanista, morto a Copenaghen il 24 marzo 1971. Dopo il 1960 ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix [...] e il "Wood Prize" di Copenaghen (1970). L'attività di J., apprezzata per il vasto raggio d'interessi coperti, dall'urbanistica al design, è stata molto intensa fino agli ultimi anni della sua vita: New Castle, progetto di centro urbano, 1968; Magonza ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] testimoni di nozze furono Leone Cattani, tra i fondatori del partito radicale e primo presidente dell’Istituto nazionale di urbanistica, e Antonio Cederna, in quegli anni amico indivisibile. Nel 1955 dal matrimonio nacque un figlio, Michele, morto a ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] , ibid., II (1966), 4, pp. 19-48.
Fonti e Bibl.: G. N.: figura, opere, contesto, in Rassegna di architettura e urbanistica, XIX (1983), 55, numero monografico; G. N., ibid., XXXVI (2002), 106-108, numero monografico; G. N. (1901-1981). Architettura ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Gandolfi, Cemento armato in evidenza negli edifici italiani, Roma 1962; Dizionario di architettura e urbanistica, ivi 1968, ii, pp. 343-44; M. Fiorentino, Quartiere Corviale-Roma, in Edilizia popolare in Europa, ivi 1982; Id ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , Le fonti storiche bresciane, ivi, pp. 45-48; I. Gianfranceschi Vettori, I problemi storici, ivi, pp. 65-96; R. Boschi, L'urbanistica e l'architettura, ivi, pp. 133-160; B. Passamani, Le arti figurative, ivi, pp. 193-209; id., Le arti applicate, ivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] politica e sociale negli scritti inediti, 1942-1945, ed. critica a cura di D. Cadeddu, Milano 2004.
Civitas hominum. Scritti di urbanistica e di industria 1933-1943, a cura di G. Lupo, Torino 2008.
Si vedano inoltre:
C. Olivetti, Lettere americane, a ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] principale del mercato, edificata in calcare di Ra's el-Ḥammām quando, sotto Tiberio, si provvide alla pavimentazione della città.
Lo sviluppo urbanistico di L. in età romana. - Tema centrale nella ricerca di J. B. Ward Perkins e di A. Di Vita è la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Augusto. Glanum si arricchisce anche di altre splendide realizzazioni: fra queste, le due che hanno anche una qualche rilevanza urbanistica sono il mausoleo e l’arco, opere celeberrime (chiamate Les Antiques per eccellenza) poste presso la linea del ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] età romanica si spingono al Basso Medioevo. Precise testimonianze di una continuità nell'uso di schemi centuriati in chiave urbanistica sono riconoscibili nei tracciati di fondazione del mondo anglosassone (dove non è improbabile che sia connesso all ...
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Vedi ATRI dell'anno: 1958 - 1994
ATRI (v. vol. I, p. 885)
G. Azzena
Una lunga serie di campagne di scavo in area urbana e nuove ricerche, segnatamente mirate alla ricostruzione della topografia dell'antica [...] terrazzamenti in blocchi di puddinga riconosciuti in varie zone dell'attuale abitato, consente di ricondurre anche la prima programmazione urbanistica allo stesso periodo.
Il piano che ne risulta è simile a quello di altre colonie latine coeve, nella ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...