Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] devono essere aggiunti quelli creati ex novo, come il palazzo imperiale), oltre a svolgere naturalmente un ruolo di utilità urbanistica, doveva anche fungere da manifesto del nuovo sistema di relazioni intercorrenti tra l’impero e la nuova capitale ...
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Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] attività professionale nel 1955. Fondatore (con H. Hollein, W. Pichler e O. Oberhuber) della rivista di architettura e urbanistica Bau (1964), è stato professore (1973-96) e direttore (1987-88) dell'Akademie der bildenden Künste di Vienna, oltre ...
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Pseudonimo del pittore e scultore olandese Constant Nieuwenhuys (Amsterdam 1920 - Utrecht 2005). Esponente del gruppo COBRA (1948); le sue opere, segnate da forti istanze espressionistiche, rivelano un'irrequietezza [...] , ma mantenendone la tensione dinamica. Vicino al Mouvement International pour un Bauhaus Imaginiste (1955), si è interessato all'urbanistica teorizzando un "urbanisme unitaire" come funzione coordinata di arte e scienze (progetti per New Babylon). ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] in cui è menzionata una "villa que nuncupatur Rodigo" (Fantuzzi, 1801-1804, II, doc. 2). Quale fosse la struttura urbanistica del borgo rodigino di quell'epoca non è possibile dire, tuttavia il nucleo abitativo doveva essere concentrato in un'area ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] risalire ad un'età leggermente anteriore al periodo di attività di Ippodamo. In tal caso, dobbiamo ritenere che a questa urbanistica egli dovette contribuire, sia con la realizzazione di centri di grande importanza come il Pireo, sia con l'opera di ...
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Teramo Comune dell’Abruzzo (152 km2 con 53.998 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 265 m s.l.m. in posizione equidistante tra il Mar Adriatico e il massiccio del Gran Sasso d’Italia. Nel [...] del pianoro di confluenza fluviale fino all’inizio del 19° sec., la città avviò successivamente un programma di riorganizzazione urbanistica che la portò a espandersi prima verso O e poi in direzione NE, in particolare dopo la costruzione dei ponti ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Making of Late Antique Rome and Constantinople, in Two Romes, cit., pp. 136-158.
113 F. Guidobaldi, Le abitazioni private e l’urbanistica, in Roma antica, a cura di A. Giardina, Bari 2000, pp. 133-161, in partic. 152-158.
114 M. Steinby, L’industria ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] dal IX secolo si assista, nelle città a continuità di vita, ad opere di generale ripristino e all'attuazione di progetti urbanistici su larga scala. Dalla città monocentrica del periodo romano si passa alla città policentrica: le sedi e gli spazi ...
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ecomuseo
ecomusèo s. m. – Museo che supera la logica della mera conservazione del bene custodito per promuovere una nuova idea di bene culturale, frutto del territorio e pertanto contraddistinto dai [...] . ha coinvolto territori rurali, ma stanno acquisendo un'importanza crescente anche gli e. urbani, che si occupano di trasformazione urbanistica e sociale, presenza di nuovi gruppi di popolazione, nascita di nuove forma di vita urbana. L’idea di ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] quali, oltre a essere attivi nel campo professionale, sono tra gli animatori della rivista marocchina a+u di architettura e urbanistica: forse l'unica del genere in Africa.
Bibl.: U. Kulterman, New architecture in Africa, Londra 1963; M. Fry, J. Drew ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...