MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] , Batum; Giaffa e Gerusalemme; Tripoli. In ogni modo, anche da questo solo accenno, s'intende come l'indice dell'urbanesimo delle popolazioni tipicamente mediterranee sia elevato: superiore al 10% se riferito alle sole città di oltre 100.000 ab ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] 696), Syracuse (35.010), ecc. Nel 1880 i nati all'estero sommavano a 1,2 milioni, pari al 24%.
Il progresso dell'urbanesimo ha assunto nello stato proporzioni gigantesche. Secondo il censimento del 1930 si avevano 69 centri Con più di 10.000 abitanti ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] corpo malato bisognoso di cure. È il lessico di un’epoca — quella del fascismo e della campagna contro l’urbanesimo — che veniva recepito a Venezia con un’urgenza particolare, legata alle caratteristiche strutturali della città. Analoghi toni — certo ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] sia dialettofono, e ciò favorisce il suo mantenimento. La vitalità del dialetto è anche in relazione allo scarso sviluppo dell’urbanesimo e al mantenimento di un’attività ancora in parte legata all’agricoltura, che è stata affiancata da una piccola e ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] una consumatrice-cuoca che doveva fare i conti con la rivoluzione del tempo collettivo operata dall’industrialismo e dall’urbanesimo e doveva allargare i suoi orizzonti di consumatrice a nuovi prodotti alimentari, ma al contempo collocarsi dentro una ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] dagli ultimi decenni del XIX secolo, ma il processo si accelerò enormemente dopo il 1945, allorché il fenomeno dell'urbanesimo raggiunse il suo massimo storico.
Lo squilibrio venutosi a creare fra popolazione urbana e popolazione rurale impose all ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] secolo sembrò quella dell''epoca socialdemocratica'. Sulla spinta dell'industrializzazione e dei progressi scientifici, dell'urbanesimo e della diffusione dell'istruzione, il vecchio mondo aristocratico e individualista parve destinato a crollare di ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] , il quale era percepito come una risorsa politica efficace nel disordine provocato dallo scontro culturale, innescato dall'urbanizzazione. L'urbanesimo, in questo contesto, va inteso non solo come un fenomeno che ha prodotto in uno spazio rurale la ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] costituì una caratteristica distintiva dell'industrializzazione in Inghilterra, distinguendola dall'esperienza dell'Europa continentale. L'urbanesimo ebbe un impatto significativo sulla storia sociale del periodo e influenzò il corso della stessa ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] delle bande criminali si può spiegare con la mancanza di comunicazione tra i vari gruppi di età, dovuta al progredire dell'urbanesimo e al conseguente sviluppo di subculture di adolescenti, come anche all'acquisizione in tutte le aree urbane, ma in ...
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urbanesimo
urbanéṡimo (meno com. urbanismo) s. m. [der. di urbano]. – 1. Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone...
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...