Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] alla più larga partecipazione politica e all’organizzazione del consenso. La diffusione dell’istruzione, l’industrializzazione, l’urbanesimo, lo sviluppo dei corpi amministrativi danno intanto un nuovo volto alla società. Non a caso la scuola degli ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] tradizioni ed al suo carattere, nella misura richiesta dalle necessità locali, per fronteggiare da un lato il fenomeno dell'urbanesimo, e tutelare dall'altro, con spirito di progresso, le supreme ragioni della sua dignità e del suo decoro; assicurare ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] il numero degli illegittimi era più alto nelle città più importanti, pertanto pensò che fosse un fenomeno legato all'urbanesimo. Riportò che la mortalità fra gli illegittimi era doppia rispetto a quella degli altri bambini: rispettivamente il 26,9 ...
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PUCCI, Antonio
Anna Bettarini Bruni
PUCCI, Antonio. – Il patronimico lo dice figlio di Puccio, ma è certo che non appartiene all’importante famiglia Pucci del cardinale Antonio con il quale è stato [...] , Firenze 1984, ad ind.; G. Cherubini, Rileggendo A. P.: il ‘Mercato vecchio’ di Firenze, in Id., Scritti toscani. L’urbanesimo medievale e la mezzadria, Firenze 1991, pp. 53-69; W. Robins, A. P., Guardiano degli Atti della Mercanzia, in Studi e ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] es., che le città delle zone costiere abbiano resistito più a lungo di quelle dell’entroterra e che l’urbanesimo orientale abbia goduto di una maggiore vitalità (W. Liebeschuetz). I fattori cui gli storici dovranno prestare attenzione sono numerosi ...
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STOCCOLMA
K. Söderlund
(svedese Stockholm)
Capitale della Svezia, capoluogo della contea omonima, posta sulle rive del fiume Morr e all'estremità orientale del lago Mälaren.S. è citata per la prima [...] och uppkomst. En studie i medeltida urbanism [I presupposti e la nascita di Stoccolma. Uno studio sull'urbanesimo medievale], Stockholm 1972; E. Åse, Shore Displacement at Stockholm during the Last 1000 Years (Meddelanden från naturgeografiska ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La decadenza delle citta
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte città romane, nei secoli che vedono il passaggio dall’antichità [...] VIII e IX secolo da processi che sembrano decisamente espressione di creatività e che pongono le premesse del formarsi dell’urbanesimo medievale, incentrato sul ruolo della città come centro non più di consumo (come era avvenuto in età romana), ma di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] trent’anni dopo. Ereditato dalle più antiche civiltà del passato ed elaborato in forme nuove dall’islamismo, l’urbanesimo, con l’erompere delle attività moderne, ha assunto aspetti di imitazione occidentale, pur nel rispetto della concezione locale ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] , in particolare la concentrazione dei capitali e l’incremento generale della popolazione, soprattutto di quella urbana. L’urbanesimo fu certamente legato, nei primi decenni del secolo, al movimento d’industrializzazione, di cui anzi costituì uno ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] della Senna, il maggior numero di stranieri (248.800 al censimento del 1931; 22,5%). Caratteristico è il fenomeno dell'urbanesimo, per il quale Marsiglia e Tolone riuniscono da sole circa la metà della popolazione, che in tutta la Provenza vive in ...
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urbanesimo
urbanéṡimo (meno com. urbanismo) s. m. [der. di urbano]. – 1. Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone...
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...