L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , The Transformation of Italy, 300-133 BC. The Evidence of Archaeology, in CAH2, VIII, 1989, pp. 477-516.
P. Gros, L’urbanesimo romano dopo le guerre d’Oriente, in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero Mediterraneo, 1. La ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] moderni spesso incorporano i siti delle città tradizionali di cui appaiono come la semplice estensione. In realtà l'urbanesimo moderno è organizzato in base a principî assai diversi da quelli che distinsero la città premoderna dalla campagna in ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] del volume (in Studi storici, XXVI [1985], in part. pp. 841-844, 857-872). Importante anche l’ampio saggio su L’urbanesimo e la situazione delle campagne nella Grecia classica (in Storia e civiltà dei Greci, VI, La crisi della polis, Milano 1979, pp ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , se ne è determinata un’altra dal basso, portando, per certi aspetti, a risultati simili. Finché il fenomeno dell’urbanesimo ha mosso verso i grandi centri dalle campagne circostanti relativamente poche persone, l’elemento nuovo ha potuto introdurre ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] la seconda guerra punica, quando la popolazione di Roma cominciò ad aumentare notevolmente a causa appunto dell'urbanesimo, conseguenza fatale del decadimento dell'agricoltura. Allora le attribuzioni degli edili furono di necessità allargate, per l ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] bei palazzi privati dei secoli XVII e XVIII. La distruzione quasi completa della città ha posto un difficilissimo problema d'urbanesimo, che purtroppo non si può dire sia stato risolto in modo conveniente: la nuova pianta della città, dovuta all ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] dopo i secoli bui fu connesso allo sviluppo e alla crescita delle città. L'impresa medievale fu strettamente legata con l'urbanesimo di quei tempi. I materiali grezzi venivano portati dalla campagna in città, dove erano sottoposti a lavorazione nelle ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] (da s. Agostino a Voltaire), attaccava con ironia alcuni miti e mode del suo tempo, dall’impiegomania all’urbanesimo, dal divorzio alla cremazione dei cadaveri. Esplicitamente politico fu Governi e partiti al principio del nuovo secolo (Catania 1902 ...
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ROGADEO
Giuseppe Gargano
– La casata è attestata nella città di Ravello (Salerno) sin dagli inizi dell’XI secolo.
Nel 1018 alcuni suoi esponenti fondarono infatti, insieme ad altre famiglie autoctone, [...] e storia amalfitana, n.s., VI (1996), 11-12, pp. 105-147; Id., La città a mezza costa. Patriziato ed urbanesimo a Ravello nei secoli del Medioevo, Ravello 2006; Id., La nobiltà aristocratica amalfitana al tempo della repubblica autonoma (839-1131 ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di origine europea (il 90% del totale), mentre gli Amerindi vengono computati in circa il 10%. La tendenza all’urbanesimo (l’87% della popolazione vive in aree urbane) è netta e ben esemplificata dall’agglomerazione della capitale (oltre 6 milioni ...
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urbanesimo
urbanéṡimo (meno com. urbanismo) s. m. [der. di urbano]. – 1. Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone...
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...